sabato 31 luglio 2010

La patente 2

- Scusa Collega, come è possibile che hai preso la patente lo scorso anno ed hai avuto la moto anche quando avevi 16 anni?
- Semplice, Vaffanson, andavo in moto senza patente.
- Ma non era pericoloso?
- Pensa che ho fatto pure un incidente.
- E come hai fatto?
- Per fortuna mio padre ha delle conoscenze e non è successo niente. Ma la cosa più brutta è un'altra.
- Più brutta di aver fatto un incidente senza avere la patente?
- Si un anno a maggio, mentre guidavo la mia moto mi ha fermato la polizia e visto che non avevo la patente mi ha sequestrato il mezzo.
- Immagino la paura.
- No, che paura. Più l'incazzatura, me l'hanno sequestrata per tre mesi e così ho dovuto passare tutta l'estate senza moto.

venerdì 30 luglio 2010

La patente 1

Al mio collega piace molto la velocità, le auto e le moto.
Ha fatto anche qualche piccolo incidente sia con le quattro che con le due ruote.
Ha avuto la moto da subito a sedici anni.
Ha cambiato diverse moto, ma la sua passione rimangono le macchine.
Un paio di anni fa si è comprato una Ducati e lo scorso anno l'ha cambiata con una BMW, sempre di cilindrata esagerata e velocissime.
Dopo avermi raccontato varie volte delle sue escursioni in moto il mese scorso mi racconta dell'esame di guida.
Un paio di anni fa è andato con la sua nuova moto (La Ducati) a fare l'esame di pratica.
Una pura formalità visto che è un bravo guidatore.
Poi fatto l'esame è montato in sella ed è partito con il suo bolide.
Lui non è abbastanza vecchio da avere la patente “B” che permette di guidare le moto e quindi ha dovuto fare l'esame per la “A”.
Sentendo questa storia sono rimasto basito e gli ho chiesto se avesse comprato la moto prima di avere la patente.
Lui tranquillo mi risponde che era sicuro di passare l'esame ed andava in giro con la moto con il foglio rosa.
Ripensando al passato mi sorge un dubbio.
Ma se ha preso la patente lo scorso anno, come poteva guidare quando aveva 16 anni?

lunedì 26 luglio 2010

Non la sopporto più

Mio fratello spesso si lamenta con me di mia madre.
Spesso mi dice:

- Non la sopporto più.
- Si, ma io che ci posso fare?
- Te le devi dire che non si deve comportare così.
- Fratello, devi capire che anche se ci parlo non cambia la situazione.
- No, se continua così te la porto a casa da te.
- Scusa ma non sarebbe più semplice per te andare via invece che mandare via lei da casa sua?

sabato 24 luglio 2010

Il computer

Ci sono giornate, di lavoro relativamente tranquillo, in cui il collega rimane, ore, seduto davanti al computer.
Spesso non risponde al telefono ed è assorto dallo schermo.

All’inizio ero preoccupato perché non capivo cosa facesse.

Poi l’altro giorno mi chiama nella sua stanza e mi dice:

- Vaffanson vieni qui che ti devo far vedere una cosa.
- Finisco e arrivo. Un attimo.
- No. Lascia tutto e vieni subito.
- Eccomi, cosa vuoi farmi vedere?
- Guarda qua, questo è un gioco nuovissimo e divertentissimo.

venerdì 23 luglio 2010

Gang bang


Come molti assassini, ritorno sul luogo del delitto.
Dopo che la mia dolce metà ha acquistato e letto “Gang bang” dandomi un giudizio positivo, ho deciso di leggerlo.
In questo ultimo periodo sto comprando pochissimi libri.
Come qualche anno addietro mi è tornata la mania di leggere tutti i libri che ho in casa prima di acquistarne di nuovi.
Visto che il mio Ammore ne ha acquistati diversi, faccio il lettore scroccone, anche perché nella maggior parte dei casi compra libri che mi aggradano.
Ma venendo al nostro book, devo dire che Chuck Palahniuk è una sicurezza.
La storia è avvincente e da colui che ha scritto Fight Club non ci si può aspettare di meno.
Una porno star ha deciso di fare un film in cui oltre a lei ci saranno 600 attori (Ovviamente tutti uomini maggiorenni).
Vuole stabilire un nuovo record ed allo stesso tempo entrare nella storia perché vuole fare in modo che nessuno possa ripetere la sua impresa.
Nella stanza attigua al set alcuni personaggi, tutti identificati con dei numeri raccontano la vicenda e i retroscena.
Varie sorprese si susseguono ed alla fine è presente il colpo di scena ad incastro.
Non è il libro migliore del nostro scrittore, ma certo è simpatico.

In tutto il libro sono nominati una marea di film porno con i soliti titoli meravigliosi.
Mi permetto di citare una frase di un commento al libro trovato su Anobii perché è troppo bella: “In ogni caso complimenti al traduttore che si è dovuto misurare con decine di titoli di pornofilm inventati, retti tutti da giochi di parole. "The Da Vinci Load" tradotto "Il Codice Dài Spingi" è un bijou”.
In questo caso i miei complimenti vanno al genio che ha confrontato la versione originale.

giovedì 22 luglio 2010

Ferie

Ci sono dei periodi che per non sentire mio fratello chiamo solo sul cellulare di mia madre.
Tanto lui non mi chiama, almeno che non ci sia un problema o abbia bisogno di un favore.
Infatti ogni volta che vedo il suo numero sul display so già che ci sono guai in vista.
Nonostante chiami solo sul cellulare di mia madre ogni tanto risponde comunque lui.
Il fatto che non mi abbia chiamato significa che non ci sono disastri in agguato, ma...
L'altra sera risponde e come sempre mi chiede quando torno a casa.
Non è certo perché senta la mia mancanza, ma solo perché ha bisogno di qualcosa da me.
Così gli dico che sono in ferie per una settimana, ma la mia dolce metà lavora, e che nel suo giorno di riposo pensiamo di fare un salto, anche perché devo sbrigare diverse cosucce, assicurazione, banca, commercialista ecc.
Intristito mi dice che lavora la mattina ma che c'è nel pomeriggio e mi aspetta perché ha un esame ed ha bisogno di ripetere e ovviamente io sono la persona giusta.
Non riesce proprio a capire cosa sono le ferie per gli altri e soprattutto per me.

mercoledì 21 luglio 2010

200.000


Incredibile ma vero sono arrivato a 200.000 Km.
A distanza di Guasi 10 anni la mia adorata macchinina mi ha portato a questo numero che mai ero riuscito ad ottenere con nessun altro mezzo.

martedì 20 luglio 2010

Ci vediamo domani.

Ogni tanto vado per lavoro in altre città.
Visto che la mia dolce metà lavora vicino a dove lavoro di solito, spesso al ritorno dal mio piccolo viaggio, vado a prenderla alla fine della dura giornata.
L’altro giorno arrivo intorno alle 19,30 e mentre sto parcheggiando vedo il collega che entra in macchina e parte.
Ero stanco e così non l’ho nemmeno salutato.
Arriva il mio Ammore ed andiamo a casa.
Il giorno dopo sono in ufficio con il collega.
Giornata di lavoro tranquilla e poi verso le 18,30 il collega spegne il computer si alza e mi dice:

- ieri sono rimasto fino alle 20,30 quindi oggi recupero ed esco prima.

Che potevo dire?

- Ciao. Ci vediamo domani.

domenica 18 luglio 2010

Problemi con il computer

Mio fratello pensa che io sia in grado di risolvere tutti i suoi problemi, o almeno gran parte.
Non capisco il motivo ma pensa che io sia un tuttologo e sia in grado di sapere tutto lo scibile umano o almeno una grande parte.
Abbiamo svolto studi completamente diversi ma questo non significa che pensi che io debba conoscere tutto su materie economiche, giuridiche, informatiche, finanziarie, elettroniche, meccaniche e sull'automobilismo.
Personalmente quando devo affrontare un acquisto o quando ho un problema mi informo.
C'è internet e soprattutto ci sono colleghi ed amici che possono aiutarti.
Mio fratello la maggior parte delle volte che ha un problema mi telefona.
Anzi mi fa uno squillo ed aspetta che lo richiami, e la prima cosa che mi dice è:
“perché ci hai messo tanto a richiamarmi, non hai sentito lo squillo?”.
Dopo, mi chiede aiuto in uno dei molteplici campi, dove la maggior parte delle volte non ho risposta.
Comunque qualche settimana addietro mi chiama disperato perché le impostazioni sul programma di videoscrittura sul computer sono saltate.
Ovviamente non potendo vedere il monitor e non capendo la descrizione del problema ho dato il sempre infallibile consiglio.
“Spegni e riaccendi”.
Questa volta stranamente mi ha mandato un sms dicendomi che il problema era sparito.

mercoledì 14 luglio 2010

Problematiche relative all'erede

- Vaffanson lo sai che sto per diventare padre?
- Si, sono contento per te.
- C’è purtroppo un problema.
- Quale?
- La mia morosa mi ha detto che devo diminuire i fattori di rischio.
- Cosa significa?
- Mi ha ordinato tassativamente che devo vendere la moto.
- Va bene, ma tanto lo fai ogni anno. La compri a primavera e la vendi alla fine dell’estate. Lo avevi già deciso.
- Si, ma non vuole che ne compri un’altra l’anno prossimo.
- Poco male, è un sacrificio accettabile pensa al bimbo.
- Il problema vero è un altro?
- Quale?
- Vuole che venda anche l’auto. La mia coupé.
- Va bene pensa che la famiglia si ingrandisce, occorre una macchina più comoda più spaziosa.
- E’ proprio questo il punto. Dovrò comprare una berlina, un suv o una station wagon. Mi ci vedi con una macchina del genere?

lunedì 12 luglio 2010

Modern family


Sono riuscito a vedere la prima serie.
Il telefilm, o sitcom, ha delle enormi potenzialità.
Ti affezioni immediatamente ai personaggi e a tutta la famiglia, che come dice il titolo è moderna.
C'è addirittura uno zio che è più piccolo di un nipote, ma questa è solo una delle piccole stranezze.
E' una famiglia allargata che non vive sotto lo stesso tetto e per finire il tocco di classe o la ciliegina sulla torta è il doppiatore del personaggio Cameron Tucker che è lo stesso che doppia Roger nel cartone animato “American Dad”.
Potrebbe essere la sorpresa della prossima stagione televisiva.

sabato 10 luglio 2010

Incredibile ma vero

La scorsa settimana sono andato a casa per un paio di giorni e sono riuscito a non litigare con mio fratello.
Non è stato semplice.
Sono stato due giorni a studiare con lui per il suo penultimo esame, che oltretutto dovrebbe essere andato bene.
Mi ricordo i miei esami all'università con diversi libri. Dovevo studiare mesi e spesso erano scritti e orali.
Adesso spesso sono solo poche lezioni, solo appunti e nel giro di una settimana uno riesce a passarlo.
Spesso sono solo quiz a risposta multipla con qualche risposta aperta.
Tutta un'altra cosa.

Ma la cosa più strana è stata che quando sono arrivato a casa mi ha telefonato il commercialista e mi ha comunicato che sono a credito d'imposta.

Qualche volta le stranezze succedono.

venerdì 9 luglio 2010

Casa Gavazzi?

- Pronto?
- Buongiorno chiamo dallo Studio Notarile XXXYYZZ, il Sig. Gavazzi?
- No, mi dispiace ha sbagliato numero.
- Ma guardi che è una pratica importante.
- Mi dispiace. Ha sbagliato numero.
- Ma non è l'ufficio postale?
- No. Ha sbagliato numero.
- Ma è sicuro?

giovedì 8 luglio 2010

Il fornitore

Abbiamo avuto ed abbiamo un grosso problema con un fornitore di energia, perché da diversi mesi non ci spediscono le fatture. Così l’ho tartassato di telefonate, fax, mail e raccomandate, senza ricevere risposte.
Attraverso il sito sono riuscito a leggere i consumi ed ho scoperto che sono superiori allo scorso anno del 25%.
Ne discuto quindi con il collega e decidiamo di cercare di incontrare il fornitore per cercare di risolvere il problema.
Lui è duro, vuole mangiarselo vivo, vuole chiudere il contratto, vuole cambiare fornitore e come sempre tira fuori la sua arma migliore: sospendere i pagamenti.
Cerco di spiegargli che il nostro problema è che non riceviamo le fatture ed ovviante non lo paghiamo da mesi.

Con grossa difficoltà e con la falsa promessa di modificare il contratto riesco a farlo venire in ufficio.

Incontro a tre.
Parliamo prima della possibilità del nuovo contratto per rompere il ghiaccio e poi riversargli contro tutte le nostre lamentele e cercare di ottenere delle risposte e risolvere i nostri problemi.

Dopo che ci mostra i lati positivi del nuovo contratto e del fatto che potrebbe farlo partire già dal prossimo mese il collega tutto contento dice di predisporre i documenti per la firma.

Lo guardo basito e ricordo le problematiche in corso.

Lui tranquillo dice di non preoccuparmi e che va bene così.

Il fornitore se ne va contento e quando esce parlo con il collega.

- Collega, ma non dovevamo distruggerlo?
- Vaffanson, non ti preoccupare che con il nuovo contratto risolviamo tutto.
- Lo spero, ma per il passato e il presente?
- Quello poi vediamo.
- Ma non dovevamo distruggerlo?
- In certi casi non conviene andare allo scontro è meglio essere diplomatici.
- Sono d’accordo, questo di solito è il mio atteggiamento, ma non era meglio se lo concordavamo prima insieme?

martedì 6 luglio 2010

Cronaca di una morte annunciata


Libro famosissimo. Quando l'ho preso in prestito dalla mia spacciatrice di libri non avevo nemmeno notato che è del medesimo autore di “cent'anni di solitudine”.
Il titolo dice tutto.
I due gemelli lo vogliono ammazzare.
Lo dicono a tutti e tutti lo sanno tranne la vittima.
Ma nessuno riesce ad evitarlo.
Praticamente un racconto di cui si conosce già il finale.
E' un libro piccolissimo e va letto tutto d'un fiato.
Purtroppo l'ho letto in diversi giorni e distrattamente.
Per sopperire a questa mancanza mi prometto di rileggerlo in un prossimo futuro.

domenica 4 luglio 2010

Le cose le devo sapere.

Mio fratello si lamenta spesso perché mia madre non gli racconta tutto per filo e per segno.
L’altro giorno mi chiama e mi dice:

- Lo sai cosa è successo con mamma e zio?
- Si ma quella è una stupidata.
- No, non è giusto che io non lo sappia, non è possibile che a te ti dica tutto ed io non sappia niente. Non è possibile che siamo entrambi figlio ed io venga trattato in questo modo. Ma non lo sai cosa era successo tra mamma e zio qualche anno addietro?
- No. Cosa era successo?
- Ma te non sai mai niente?
- No, forse veniamo solo trattati allo stesso modo.

venerdì 2 luglio 2010

Il nuovo erede

- Vaffanson ho una novità. Te la dico in anticipo ma non la sa nessuno.
- Dimmi collega.
- Sto per diventare padre, la mia morosa è incinta.
- Congratulazioni è proprio una bella notizia.
- Si sono molto contento, l’avevamo pianificato e ci siamo riusciti la prima volta che ci abbiamo provato. Ti ricordi il mese scorso quando sono andato in ferie. Siamo andati nella mia casa in montagna e siamo stati una settimana in casa. La mia morosa è anche una grande cuoca ed ho mangiato moltissimo. Poi la sera…
- Grazie, non penso di aver bisogno di tutti i dettagli!