domenica 29 agosto 2010

La tv e le serie

Avere una vita sarebbe più bello, ma in alternativa, quando uno lavora e ha poche possibilità di fare altro si può rifugiare nella corsa, nella lettura e soprattutto nella visione delle serie televisive.
Visto che ho dovuto lavorare tutto il mese di agosto e per un paio di settimane la mia dolce metà mi ha lasciato solo a casa, questo è stato un mese in cui ho incrementato la visione di molte serie televisive, di cui alcune anche in lingua originale.

In questo periodo i film in tv sono pochi e scadenti, mentre le serie televisive da “Lost”, cha ha fatto da capostipite, hanno assunto uno spessore e una qualità che prima non avevano, mi sono buttato sulla loro visione.

A che potrebbe servire questo blog se non per ricordarmi come ho passato parte delle mie serate in questi ultimi periodi?

venerdì 27 agosto 2010

Messaggio per Franco

Entro in ufficio e controllo la segreteria telefonica

- Ciao, Franco sono la Zia, chiamami quando senti il messaggio.

In ufficio non c'è nessun Franco. Avranno sbagliato.

Giorno dopo

- Ciao, Franco sono al Zia Giuseppina, volevo augurati Buon Ferragosto anche se è già passato, comunque chiamami che ti devo parlare.

Ha proprio in memoria il numero sbagliato.

Giorno dopo ancora

- Drin Drin
- Buongiorno qui il supermegaipermarket posso esserle d'aiuto?
- Si c'è Franco?
- No mi dispiace signora qui non c'è nessun Franco. Posso aiutarla in qualche modo, mi dice chi sta cercando?
- Francesco!
- Un attimo che lo chiamo.

mercoledì 25 agosto 2010

Eclipse


Quest'anno sono andato al cinema molto raramente.
Mi ero quasi dimenticato che il mese scorso, insieme alla mia dolce metà e altre tre ragazze mi hanno portato a vedere questo capolavoro.
Uscivamo da un bel we. Cena la sera prima e tutto il giorno a Gardaland.
Quindi ero un pochino stanco.
Poi mettiamo il fatto che non avevo visto gli episodi precedenti della saga quindi il risultato è stato che ho fatto fatica a tenere gli occhi aperti e per brevi periodi ho proprio dormito.
Mi ricordo che all'uscita qualcuna ha criticato qualcosa dicendo che era la cosa peggiore del film.
Non credo che ci niente di peggio della fotografia, ma non penso di trovare niente a cui dare giudizi positivi.
Sarà che sto invecchiando?

lunedì 23 agosto 2010

Poker

- Vaffanson il gioco del poker è proprio simpatico. Vieni a vedere.
- Arrivo.
- Guarda c’è on line ma puoi solo fare la partita. Qui invece puoi fare i tornei comprarti la città e giocare i tuoi possedimenti.
- Mi sembra simpatico. Mi ricorda quando giocavo a poker con gli amici.
- Anche io giocavo a poker con i miei amici, c’era un periodo in cui giocavamo ogni settimana.
- Con questa frequenza non c’ho mai giocato, ma per me era un divertimento con i soliti 3 amici e con poste basse, giusto per divertirci.
- Certo ma anche noi giocavamo leggero. Anche se una volta a sedici anni ho vinto un motorino.
- Come un motorino. Ma non giocavate poco?
- Si, ma il mio amico aveva puntato il suo “Ciao”, così ho visto il suo rilancio con il mio “fifty”.
- Immagino avessi una bella mano.
- Certo, lui aveva doppia coppia ed io avevo un tris.

sabato 21 agosto 2010

Basilicata Coast to Coast

Sono riuscito a vedere il film.
Ero curioso perché ne avevo sentito parlare molto bene.
Il film è interessante.
Diverso.
Sicuramente originale.
Sono contento di averlo visto ma...
Forse non sono un grande amante di Rocco Papaleo, forse è stato troppo pubblicizzato e quindi mi aspettavo di più, forse...
Non mi ha convinto.
Comunque apprezzo l'impegno, e se questa è la sua opera prima, ha grossi margini di miglioramento.
Consiglio di vederlo, ma non necessariamente al cinema.

giovedì 19 agosto 2010

We al mare

Il Collega è tornato da un we al mare con la ragazza

- Vaffanson, questo we ho accompagnato la mia compagna al mare. Ti ricordo che il prossimo sabato la raggiungo e sono in ferie per tre settimane.
- Certo che me lo ricordo. Com’è il posto?
- Bellissimo. Un appartamento grandissimo due televisori a led, la vasca idromassaggio e tutto di lusso. Poi fuori a due passi c’è il mare che lo vediamo dalla terrazza di casa. Per finire ci sono un sacco di ristoranti dove si mangia bene e si spende poco.
- Mi sembra bello, penso che ti potrai divertire.
- Più che divertire rilassare. Sai la mia compagna è in dolce attesa e quindi non potevamo andare in un posto affollato.
- Capisco, ma non mi sembra male.
- Sono contento della scelta e poi visto che c’è internet wi fii compreso mi sono comprato on line questo gioco del poker che è molto carino. Quindi questa settimana prima delle ferie so come trascorrere il mio tempo.

martedì 17 agosto 2010

Perché gli uomini possono fare una cosa sola per volta e le donne ne fanno troppe tutte insieme?


Un condensato dei libri precedenti.
Praticamente un bignami.
Ma sono sempre consigli utili.
Anche se come dicono sempre gli autori gli uomini e le donne sono diversi e non possiamo lamentarci di questo.

Non fa male leggerlo e poi ci metti un attimo.

domenica 15 agosto 2010

Praticamente l’ho vissuto

Pranzo con il collega e parliamo di cinema.

- Vaffanson, i film che mi piacciono di più sono quelli storici, tipo Il Gladiatore o Braveheart.
- Non sono il mio genere, preferisco qualcosa di diverso.
- Mi piacciono anche quelli delle corse automobilistiche, tipo The Fast and the Furious, praticamente è come se l’avessi vissuto.
- Non sono proprio il mio genere, ma mi ricordo che da piccolo ho visto spesso I guerrieri della notte.
- Bello. Mi ricordo che una volta insieme ad un amico eravamo in un sottopassaggio e proprio come nel film, poi è anche arrivata la polizia, praticamente ho rivissuta una scena del film.
- E’ vero ogni tanto capita di ritrovarsi in un certo film.
- Come con Trainspotting. Mi ricordo che quando ero giovane è come se l’avessi vissuto quel film.
- Si, mi è piaciuto molto, ma mi piacciono anche film un po’ più impegnati.
- Allora ti dico questo. Quello di quel matematico che è di fuori come i terrazzi.
- Parli di "A beautiful mind" dedicato alla vita del matematico e premio Nobel John Forbes Nash, grande economista affetto da una grave forma di schizofrenia, che ha sviluppato la "Teoria dei Giochi", facendo così diventare obsolete le teorie economiche di Adam Smith.
- Proprio quello. Veramente un bel film.
- E in questo non ti ci rivedi? Non ti sembra come di averlo vissuto?

venerdì 13 agosto 2010

Che la festa cominci


Gli adepti abbassarono il capo. Il leader delle Belve di Abaddon sollevò gli occhi al soffitto e allargò le braccia.
- Chi è il vostro padre carismatico?
- Tu! dissero in coro le Belve.
- Chia ha scritto le Tavole del Male?
- Tu!
- Chia vi ha insegnato la Liturgia delle Tenebre?
- Tu!
- Chi ha ordinato le pappardelle alla lepre? - fece il cameririe con una sfilza di piatti fumanti sulle braccia.
- Io! - il leader allungò la mano.
- Non toccare che scottano.

Questo è quello che leggi in quarta di copertina ed è anche il motivo per cui vale la pena leggere questo libro.
Il difetto è che cala nella seconda metà.

Ma vale la pena di leggerlo

giovedì 12 agosto 2010

Sogno

Questa notte mi sono svegliato alle 3.
Proprio mentre stavo sognando di aver vinto con altri 4 amici più di 100 milioni con una schedina del superenalotto.
Ero contento e stavo controllando nuovamente la schedina su internet e proprio mentre leggevo i 6 numeri mi sono svegliato.
Me ne ricordavo solo 3.

Quindi questa mattina sono andato al tabacchi ed ho giocato la mia schedina, anche se ho dovuto inserire tre numeri a caso.

Non ci credo ai sogni, ma in questo caso è un euro ben speso.

mercoledì 11 agosto 2010

Rivedere vecchi film

Pranzo con il collega e parliamo di cinema.

- Vaffanson qual è il film che hai visto più volte?
- Ora su due piedi è difficile, ma penso Memento, ed ogni volta che lo rivedo mi piace.
- E quante volte lo hai visto?
- Non mi ricordo, forse una decina di volte. C’era un periodo che lo facevo vedere a tutti i miei amici.
- Allora io ti batto.
- Quante volte l’hai visto lo stesso film?
- Ben 32.
- E che film era?
- Top Gun. La prima volta l’ho visto al cinema, ben tre volte di seguito lo stesso giorno.

domenica 8 agosto 2010

Divisione dei compiti

Torno al lavoro dopo due settimane di ferie.
Avevo lasciato al collega giusto un paio di compiti da svolgere.

- Ciao Vaffanson. Bentornato.
- Ciao Collega. Come sono andate queste due settimane?
- Bene. Certo è stata dura. Ho dovuto fare tutto e poi ci sono questi due report importantissimi che dobbiamo terminare.
- Ok. Controllo un attimo la posta, cartacea ed elettronica.
- Si. Ti ho lasciato tutto sulla tua scrivania.
- Ma Collega. Le lettere non le hai nemmeno aperte?
- No tanto sono le solite fatture.
- Ma le due cose ti avevo lasciato le hai fatte?
- No. Ero troppo impegnato con questi report.
- ………
- Allora. Vaffanson, dividiamoci i compiti. Io faccio i due report e tu fai tutto il resto.
- Ok, è una divisione equa.
- …..
- E’ stata dura ma ho finito tutto. Certo era un bel po’ di roba.
- Bravo Vaffanson. Visto che hai terminato il tuo lavoro ci possiamo dividere i compiti. Un report lo faccio io e l’altro lo fai te.

venerdì 6 agosto 2010

Mazinga

Siamo a pranzo al ristorante per festeggiare il compleanno della mamma.
Ovviamente si ricorda il passato.

- Vaffanson, ti ricordi quando eri piccolo e guardavi i cartoni animati?
- Certo mamma.
- Ma ti ricordi Mazinga?
- Se me la ricordo? Ce l’ho sul MP3 e l’ascolto anche adesso quando vado a correre.
- Quanto l’hai guardato, con quella sigla, chissà quante volte l’abbiamo ascoltata.
- …. (Interviene mio fratello)
- Quante volte l’avrai sentita mamma?
- Centinaia.
- Se l’hai sentita così tante volte, allora te la ricordi. Cantala un po’!!!

mercoledì 4 agosto 2010

Tutto aziendale

Ogni tanto il collega viene fuori con qualcosa di nuovo.
Un cellulare, un computer, la macchina ecc. e tutte le volte che qualcuno gli chiede qualcosa sulla novità risponde sempre:

- è aziendale!

Ovviamente sono cose che si compra personalmente, ma per risaltare la sua figura professionale dice sempre che sono benefit dell’azienda ed il bello è che all'inizio lo diceva anche a me che sono un suo collega.

lunedì 2 agosto 2010

Il grande fratello

Come ho già detto mio fratello legge poco.
Qualche anno fa parlando del reality “Il grande fratello” mi è capitato di dire che il nome era stato tratto da un libro di George Orwell, ed era stato fatto anche un film.

Così lui stupito disse:

- E' di cosa parla il libro un gruppo di ragazzi chiuso in una casa?