martedì 30 novembre 2010

Vaffanson offre il pranzo

IL COLLEGA: - Cari colleghi adesso Vaffanson offre il pranzo perché ha comprato la macchina nuova.
I colleghi: - Ma dai ti sei comprato la macchina nuova? Cosa hai preso?
Vaffanson: – Si. Ho comprato una utilitaria. La mia macchina aveva ormai più di 10 anni e oltre 200.000 chilometri.
I colleghi: - E come ti ci trovi?
Vaffanson: – Bene. Mi sta dando grosse soddisfazioni, anche se è un poco più piccola.
IL COLLEGA: - Niente scuse, non vorrai mica esimerti da pagare il pranzo?
Vaffanson: - Veramente l'hai comprata anche tu la macchina nuova. Io ho preso una utilitaria, mentre per comprare la tua avrei dovuto spendere tutto quello che guadagno in un anno.

venerdì 26 novembre 2010

La batteria sul cellulare

- Guarda Vaffanson.
- Cosa?
- Qui sul mio nuovo I-Phone.
- Cosa è?
- E' una batteria.
- Bella. Ma come funziona?
- Vedi qui hai l'immagine della batteria, e la puoi suonare.
- Con le dita?
- Certo. Te non lo sai ma io avevo una banda, quando ero piccolo, ma adesso non suono più.
- E cosa suonavi?
- La batteria ovviamente. Ma questa sul cellulare senza bacchette non si suona bene.
- Ma è una delle applicazione dell'I-Phone?
- No. L'ho comprata. Costa ben 79 centesimi.

mercoledì 24 novembre 2010

Perché sono così sfortunato?

- Vaffanson, puoi copiarmi questi file dal CD sul computer?
- Certo fratello, è semplice, basta trascinare l'icona.
- Questa è la presentazione della tesi che devo discutere domani.
- Bene, così finalmente avrai finito di studiare.
- Si. L'ho sistemata ieri su un altro computer in forma di presentazione. Oggi la devo solo riguardare e ripeterla.
- L'ultimo ripasso prima della fine.
- Vaffanson, ma questo file è diverso da quello che ho visto ieri. Queste pagine erano nascoste e l'impaginazione era diversa.
- Ma non è possibile, se ieri era tutto ok, il computer non può aver modificato niente.
- Come sono sfortunato. Com'è possibile che non me ne vada bene una. Perché c'è sempre qualche problema?
- Vedi, forse è solo che il tuo computer è molto vecchio, il programma idem, e quindi non riesce a leggere il file come lo hai salvato ieri su un computer più nuovo.
- Ma perché succede sempre tutto a me?
- Ma no, sono cose che succedono, soprattutto se uno è tirchio e non vuole comprare un computer.

lunedì 22 novembre 2010

Il nuovo cellulare

- Vaffanson, questo cellulare inizia a funzionare male.
- Collega lo dici a me? Il mio è molto più vecchio ed alcuni tasti non rispondono quasi più.
- Ho deciso di comprarne uno nuovo.
- Ma abbiamo entrambi il telefono che è legato al contratto del gestore telefonico.
- Si, ma non me ne frega niente. Voglio l'I-Phone.
- Visto che il mio è già ammortizzato perché lo abbiamo da 4 anni, possiamo vedere di sostituirlo.
- No, lo compro nuovo e te prendi il mio.
- Ma se hai detto che funziona male.
- No, ma va ancora bene.
- Ok, allora se ti compri il nuovo mi raccomando di non cancellare i numeri di telefono del lavoro. Così evito di inserirli nuovamente come è successo l'ultima volta.
- Ok.
- …...
- Vaffanson, guarda bello il nuovo I-Phone.
- Bello, hai inserito tutta la rubrica?
- Non ancora, ma stai tranquillo oggi la inserisco e domani ti do il mio vecchio cellulare.
- Bene, almeno quello ha solo 18 mesi e funziona molto meglio del mio. Mi raccomando di non cancellare i numeri dalla rubrica. Cancella solo i tuoi personali.
- ….
- Vaffanson, ho inserito tutti i numeri sul mio nuovo I-Phone, quindi ti posso dare il mio vecchio.
- Grazie, ma la rubrica è vuota...

sabato 20 novembre 2010

Pane e tempesta


Sicuramente Benni è uno dei miei autori preferiti ed ho quasi letto tutti i suoi libri.
La settimana scorsa sono andato in biblioteca e cercavo "La grammatica di Dio", penultimo libro, invece mi sono trovato tra le mani l'ultimo.
Bella sorpresa, visto e preso.
Finalmente Benni è tronato ad una storia unica, corale, anche se molti personaggi raccontano a sua volta racconti.
Benni è sempre Benni ed è sempre un piacere leggere quello che scrive.

martedì 16 novembre 2010

Tokio soup


La mia dolce metà me lo ha consigliato, anche se mi aveva avvisato.
Libro strano.
Giapponese, come si può capire anche dal titolo.
Ottimo inizio ma debole nel prosieguo.
Parte bene e sembra un buon giallo, ma poi si perde e viene svelato il mistero troppo presto.
Ben scritto e interessante, ma proprio un altro mondo.
Troppo lontano dai miei gusti e dai miei standard.

Unica stranezza è che l'autore ha scritto anche Tokyo Decadence, di cui avevo visto il film qualche lustro addietro.

Il libro mi ricordava qualcosa di familiare, e forse questo collegamento che ho scoperto solo dopo la fine della lettura era più che naturale.

domenica 14 novembre 2010

Fornitura di energia elettrica e gas naturale 3

La storia continua.

Arrabbiato per come sono stato trattato pensavo di rimanere immobile nella situazione attuale quando, un sabato pomeriggio, mentre stavo stirando, mi suonano alla porta e un incaricato della società con cui ho il contratto del gas mi propone un nuovo contratto.
Controlla le bollette e guarda il vecchio contratto annullato.
Mi informa che è era una fregatura e sono stato fortunato che non è andato a buon fine.
Tutti uguali i commerciali.
Questo però mi sembra più bravo.

Mi spiega i dettagli e mi propone un nuovo contratto del gas con la medesima società ma con uno sconto del 10%.
Inoltre mi proporne un contratto anche per l'energia elettrica, a consumo, ma con uno sconto anche su questa utenza.

Visto che l'altro contratto non è valido e visto che sono arrabbiato con la compagnia di energia elettrica decido di firmare anche questo contratto.

Non contento, il commerciale, mi propone anche un nuovo contratto per la linea telefonica, ma questa volta passo.
Ho già fatto abbastanza cambiamenti e adesso devo verificare la veridicità delle promesse.

Speriamo in bene!!!

venerdì 12 novembre 2010

Fornitura di energia elettrica e gas naturale 2

La storia non è finita.

Mi arriva una lettera a casa in cui c'è scritto:

in relazione alla sua richiesta la informiamo che la stessa non ha avuto buon esito a causa di incongruenze nei dati contrattuali.

L'attuale situazione della sua fornitura e il rapporto contrattuale con i suoi fornitori di energia elettrica e gas rimangono quindi invariati.

La domanda sorge spontanea. Ma perché mandano persone incompetenti la mattina del sabato a rompere le scatole se poi il contratto non viene rispettato?

giovedì 11 novembre 2010

Nuovo contratto fornitura energia elettrica e gas

Mi arriva un sms sul cellulare in cui mi comunicano che il contratto n. XXXX non potrà essere concluso perché non hanno dati necessari.

Ma partiamo dal principio.
Un sabato mattina mentre stavo facendo colazione mi suonano alla porta e mi propongono un’offerta vantaggiosa per un contratto di energia elettrica e gas.
Siamo sul libero mercato e l’offerta è buona.
Li faccio accomodare e dopo aver spiegato la mia situazione e fatto alcune domande, mi confermano che non ci sono ne problemi ne costi e così firmo il contratto.
Mi informano che verrò ricontattato telefonicamente dalla società per confermare l’avvenuta visita.
Ci lasciamo ed attendo.

Dopo parecchi giorni arriva la telefonata e confermo di aver stipulato il contratto.

Mi comunicano che arriverà a casa per posta tutta la documentazione cartacea.

Arriviamo così all’inizio della storia: l’SMS, che riporta ovviamente un numero verde da contattare.

Provo a chiamare il numero verde e come sempre hai duemila opzioni meno quella di cui hai bisogno.
Provo a digitare un numero sperando che sia quello giusto e dopo qualche minuto riesco finalmente a parlare con un operatore.
Dopo una infinità di domande ed avergli fornito tutte le mie generalità riusciamo a capirci e riesco a spiegare l’accaduto.
Allora parte con un’altra serie di domande relative alle ultime bollette.
Mi chiede dei codici e dei numeri che sono introvabili, indicandomi numeri di pagine e posizioni della bolletta su cui cercare, ma che ovviamente si rilevano errate.
Dopo molti sforzi riesco a comunicare tutti i dati di cui avevano bisogno.
Provo più volte a comunicare il numero del contratto oggetto del problema, ma quello è l’unico dato di cui non hanno bisogno.
Alla fine della lunga telefonata l’operatrice mi comunica che non ci sono problemi.
Le faccio notare, che mi hanno spedito un sms, comunicandomi l’impossibilità di rispettare il contratto per mancanza di informazioni ma non riusciamo comunque ad andare avanti e così mi consiglia di telefonare nuovamente al solito numero verde ma digitare un altro numero e ripartire da capo.

Fiducioso, ma non troppo, riparto nell’avventura.
Trovo un’altra operatrice che mi chiede nuovamente una marea di dati.
Dopo le solite presentazioni finalmente riusciamo a parlare.
Controlla e mi comunica che è tutto perfetto e che il contratto che ho stipulato qualche giorno prima è regolare.
A quel punto mi insospettisco e le comunico che il contratto l’ho firmato almeno da un mese.
Stupita, mi chiede se per caso ho ricevuto una telefonata, cosa di cui confermo.

La spiegazione è semplice, hanno annullato il contratto cartaceo che ho firmato ed hanno stipulato un nuovo contratto con un nuovo numero che non ho firmato e che mi dovrebbe arrivare per posta.

La situazione mi sembra veramente poco chiara.
Attendo l’arrivo della posta per controllare che il nuovo contratto sia identico al precedente, ma la situazione mi puzza di bruciato.

martedì 9 novembre 2010

John Doe (di nuovo)


Pensavo che fosse finito e non avrei più potuto leggere questo fumetto, quando qualche giorno fa sono andato in edicola e chi ti trovo?
Non me l'aspettavo proprio.
E' stata proprio una bella sorpresa.
Negli ultimi numeri la qualità era scesa e stava diventando imbarazzante, ma l'idea inizale è sempre stata buona e soprattutto originale.
Adesso è ricomparso e questo primo numero è senza dubbio all'altezza della prima serie.

Gli autori avevano deciso di dividere la storia in stagioni ed ogni 24 numeri (due anni) con un bel colpo di scena cambiavano le carte in tavola.
Il problema è che nella quarta stagione non sono riusciti a portare a termine l'obiettivo, ma ne hanno pubblicati solo pochi numeri chiudendo e salutando.

Devo complimentarmi con loro perché questo nuovo primo numero è relamente fruibile per chi lo legge per la prima volta, ma è anche molto nostalgico per chi ha letto tutti gli altri.

Sono contento che John Doe sia tornato in edicola. Spero che ci rimanga parecchio e soprattutto che la qualità rimanga alta.

lunedì 8 novembre 2010

Jonh Doe


Mi piace pensare di aver scoperto questo fumetto, anche se ho inizato a leggerlo dopo un paio d'anni che era già in edicola. Questa è la copertina del primo John Doe che ho letto e mi ha subito conquistato. Forse anche il fatto che ho avuto la fortuna di poter leggere tutte le storie nel giro di un mesetto ha influenzato il mio giudizio. Ad oggi mi manca solo il numero uno, ormai introvabile ma sono sicuro che prima o poi arriverà la ristampa. Non voglio dirvi niente della storia, del personaggio o del genere, perché è qualcosa di diverso dal solito e chi è interessato può scoprirlo da solo. Posso solo dirvi che mi è piaciuto moltissimo soprattutto perché John Doe è un grandissimo figlio di .........

venerdì 5 novembre 2010

Teatro


Piccole storie che sono state rappresentate a Teatro (quasi tutte).
Non è il solito Benni, ma è sempre lui.
I racconti brevi non sono i miei preferiti.
Secondo me Benni da il suo meglio sulla lunga distanza.
Da quando ho letto Elianto spesso ricado su questo scrittore e difficilmente mi pento.
Il libro è piccolo e si legge velocemente e come sempre piacevolmente.