
Il titolo è abbastanza esplicativo. Chi può sfidare la gravità se non un gruppo di astronauti?
Siamo nel futuro e una missione nel sistema solare è alla base della storia, anche se scorre in parallelo con gli anni del corso d’addestramento che precedono il volo.
Secondo me è marketing allo stato puro.
Questa serie è in grado di accogliere chiunque.
Gli astronauti sono misti, e quindi ci sono diverse storie sentimentali che possono appassionare il pubblico femminile, ma la storia è fantascientifica e si svolge nel futuro e nello spazio, così può interessare anche il pubblico maschile.
Mi ricorda vagamente “Titanic”.
Devo fare i miei complimenti agli ideatori perché è un bel mix.
Per adesso siamo solo alla prima stagione, e quindi dovremo vedere l’evolversi, ma è godibilissima.
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