sabato 31 dicembre 2011

5000

Ho superato i 5000.

bel traguado per fine anno.

vediamo cosa succederà nel 2012.

Buon anno a tutti

martedì 20 dicembre 2011

Chiave USB

- Ciao Ammmore.
- Ciao Vaffanson.
- Guarda cara, oggi ho ricevuto un piccolo regalo di Natale.
- Cosa ti hanno regalato?
- I soliti calendari, penne, blocchi per scrivere e una penna USB.
- Che bella la possiamo utilizzare con il nuovo videoregistratore digitale.
- Si, anche io ci pensavo.
- ……
- Caro lo vuoi un te?
- No. Grazie cara.
- Mannaggia #§§##
- Ammmore cosa è successo?
- La penna USB è caduta nella tazza del te.
- Ma Cara era nuova!
- Si. Ma pensa se ci fosse caduta la mia, quello sarebbe stato un vero problema.

domenica 18 dicembre 2011

Il Cimitero di Praga

Finalmente sono riuscito a finire il libro.
Ottimo.
Nonostante la mia ignoranza storica non mi permetta di apprezzarlo a pieno, devo fare i complimenti ad Umberto Eco.
Visto che lo sfondo della storia riporta fatti e personaggi storici, immagino l'immenso lavoro di ricerca che l'autore debba aver fatto.
Di Eco avevo letto solo "Il nome della rosa" ed anche quella volta ero rimasto contento, anche se adesso ho proprio di aver bisogno di un paio di libri defatiganti.

mercoledì 14 dicembre 2011

SFIDA

- Ciao cara amica spacciatrice di libri.
- Ciao Vaffanson.
- Questa volta ti batto.
- In che senso?
- Lo so che te hai una vita intensa, tra il lavoro, i tuoi viaggi, le feste, il ballo ed io ho una vita piatta, ma questo we ti batto.
- E perché? Sentiamo un po’.
- Venerdì ho avuto la cena aziendale, sono tornato alle tre di notte e pensavo di aver perso le chiavi ed ho dovuto svegliare la mia dolce metà.
- Solo questo?
- No, aspetta, adesso viene il bello.
- Ah Si? E cosa hai fatto di speciale?
- L’amica del cuore della mia dolce metà sabato festeggiava i 30 anni e noi siamo andati alla sua festa.
- E ti sembra così strano.
- Si, se pensi che abbiamo lavorato e siamo parti alle 19,30 per andare alla festa a 400 km di distanza e alle tre siamo ripartiti per tornare a casa e lavorare anche il giorno dopo. Adesso vediamo che mi racconti. Cosa hai fatto questo we?
- Niente, sono andata ad uno Speed Date.

lunedì 12 dicembre 2011

Mattità

Vi è mai capitato di fare una mattità?
Certo.
Questa è stata la mia ultima.
Dopo essere tornato alle 3 dalla cena aziendale senza chiavi il giorno dopo sono andato con la mia dolce metà alla festa di compleanno della sua migliore amica.
Che c’è di strano?
E’ che era a oltre 350 chilometri.
Ovviamente lavorando il giorno prima e dopo la festa, anche se ho potuto dormire qualche ora la mattina dopo.

Mi sono divertito.
Il problema,
Non ho più l’età!!!

domenica 11 dicembre 2011

Le chiavi perse

- ciao Ammmore, finalmente hai finito di lavorare.
- Si. Sono stanca morta, anche perché mi hai svegliato nel mezzo della notte per quelle tue maledette chiavi.
- Si scusa Ammmore, ma non sai cosa è successo.
- Bene raccontamelo.
- Ieri mattina sono uscito presto ed ho dimenticato le chiavi nella serratura del garage e sicuramente qualche vicino le ha trovate e le ha messe all’interno.
- Ora capisco perché per tutta la mattina suonavano alla porta.
- Scusa Cara?
- Si, hanno suonato tutta la mattina, forse volevano restituire le chiavi.
- Ma non potevi rispondere.
- No! Dormivo e poi lo sai che non mi va di aprire la porta.
- Ma lo capisci che se avessi risposto non mi sarei preoccupato di aver perso le chiavi e potevi avvertirmi.
- Si ma te mi conosci, lo sai come sono fatta!

sabato 10 dicembre 2011

Cena aziendale

Come ogni anno sotto Natale c’è la consueta cena aziendale.
Prima, una giornata di formazione, poi la cena con giochi e balli.
Da una parte è bello stare con i colleghi che vedi di rado, ma dall’altro lato è una giornata molto lunga.
Questa in particolare è stata lunghissima.
Anche perché per essere al luogo dell’appuntamento alle ore 9,00 uno deve svegliarsi molto presto, soprattutto perché è in un’altra città e l’autostrada può riservare delle brutte sorprese.
Ancora assonnato, esco dal garage e vedo che stranamente un vicino sta uscendo anche lui ad un’ora presta.
Mi accodo e così evito di dover aprire il cancello automatico.
Faccio il viaggio praticamente dormendo e oltretutto non c’è il mio programma preferito alla radio. Forse ci sarà uno sciopero. Non mi sembra un buon segno.
Vari caffé dopo, nel pomeriggio dopo il corso di formazione insieme ad alcuni colleghi siamo riusciti ad andare in albergo per rinfrescarci.
Una bella doccia e via verso apertivi aspettando la cena.
Fino ad arrivare ad un punto in cui la stanchezza si fa sentire e così insieme ai soliti colleghi decidi di tornare a casa, mentre i più giovani si stanno ancora scatenando in pista.
Saluto tutti e mi metto in macchina preparandomi per il viaggio.
Appiccico il telepass sul vetro e cerco le chiavi di casa.
Avere un cancello automatico è comodo, ma se non prendi le chiavi prima ti ritrovi infagottato nei tuoi panni invernali a cercare disperatamente il telecomando creando la fila dietro te.
Così rincoglionito dalla giornata e dalle ore piccole cerco le chiavi.
Ma queste non ci sono.
Cerco dentro tutte le tasche, dentro la macchina, nella borsa da viaggio.
Niente.
Sono quasi le due del mattino.
Provo a chiedere in albergo se le hanno trovate nella stanza dove sono andato a cambiarmi.
Il portiere di notte prende giusto un appunto.
Non sapendo dove sbattere la testa, decido di partire.
Durante il viaggio in autostrada penso a quando ho usato le chiavi l’ultima volta.
Sicuramente quando ho aperto il garage, ma non ho aperto il cancello.
Spero così di averle lasciate nella toppa del garage.
Arrivo sotto casa e vedo fuori dal cancello il garage.
E’ chiuso e le chiavi non sono appese.
Non mi resta che svegliare la mia dolce metà che domani mattina deve andare al lavoro.
Assonnata mi risponde al telefono (che per fortuna è acceso), mi da le sue chiavi e salutandomi velocemente torna a letto.
Io devo ancora andare a parcheggiare la macchina.
Apro il cancello e scendo dalla macchina per aprire il garage.
Stranamente è aperto.
Accendo la luce parcheggio la macchina e penso che sicuramente un vicino ha preso le chiavi.
Ma chi?
Forse saranno nella cassetta delle poste?
Assonnato e stanco allungo la mano per spegnere la luce e vedo le mie chiavi appese sopra l’interruttore.
Che bello non ho perso le mie chiavi di casa.
Posso andare a letto tranquillo.

lunedì 5 dicembre 2011

Olio

Vaffanson adesso che abbiamo finito di cenare, mi puoi prestare il cellulare che chiamo nonna?
Certo cara. Non ti preoccupare per la cucina, sparecchio e lavo i piatti io, tra un attimo, prima devo andare nell'altra stanza.
….. CRASH SBADADAMM
Vaffanson vieni presto.
Ammmore, cosa è successo?
Mi è caduto l'olio per terra.
Si è rotta la bottiglia?
Per fortuna no, ma qui c'è un lago.
Aiutami a pulire.
Certo Cara non ti preoccupare, ma immagina solo cosa avresti fatto se fosse capitato a me?

venerdì 2 dicembre 2011

Non per vantarmi

In questi ultimi mesi sto vedendo con la mia dolce metà il telefilm “Dexter”.

Siamo alla sesta stagione e devo dire che, con alti e bassi, sono sempre state serie di qualità elevata.

All’inizio la novità ed il personaggio ben caratterizzato erano meglio, ma nonostante questo mi piace ancora parecchio.

Questa serie era incentrata su un grande colpo di scena (che ovviamente non svelerò), ma l’avevo sospettato da già dalla seconda puntata e alla terza l’ho detto chiaramente alla mia dolce metà.
Che prima ha concordato sulla mia deduzione e poi mi ha maledetto perché le ho tolto la sorpresa.

Non mi capita spesso di scoprire il colpevole o di prevedere il colpo di scena, ma questa volta mi posso vantare di averlo detto in anticipo di mesi ed ho un testimone.

Per chi non l’avesse capito la serie mi entusiasma.

Unico grande consiglio, prima di vedere la sesta serie non leggete spoiler.

martedì 29 novembre 2011

La potenza dei numeri

- Vaffanson ti ricordi quanto era il budget che il capo ci aveva chiesto di raggiungere?
- Collega, mi ricordo che non l'ha mai comunicato per iscritto. Ci avevi parlato te.
- Ma dai te lo avevo detto.
- Mi ricordo che aveva detto € 160.000,00 ma visto che era impossibile eri risucito a farlo ragionare ed ho trovato questo mio appunto in cui mi sono scritto € 128.000,00 e noi adesso siamo a € 96.000,00.
- Ok Vaffanson. Allora gli scrivo che il budget era € 120.000,00 e noi siamo a € 112.000,00 così ci facciamo una bella figura.
- Non pensi di esagerare?
- Figurati. Se lui lo chiede a me significa che non se lo ricorda!!!

venerdì 25 novembre 2011

habemus Contratto

Finalmente dopo oltre tre anni di ricerca, ieri mio fratello è riuscito a comprare casa.

Non potete nemmeno immaginare come fosse nervoso.

Quando l'ho accompagnato in banca, dopo che ha ritirato gli assegni circolari mi guarda e mi chiede:
"ma adesso che gli assegni sono intestati e non trasferibili se il proprietario decidesse di non vendere la casa che fine fanno i soldi?".

Ha deciso di pagare tutto in un'unica soluzione e quindi adesso non ha più soldi e non può fare i piccoli lavori di ristrutturazione prima di entrare nella nuova casa.

Questo significherà ancora turbamenti e preoccupazioni da parte sua.

Ovviamente mio fratello non è l'unico senza soldi, perché nel mio piccolo ho dovuto prestargli i miei pochi risparmi.

domenica 13 novembre 2011

toc Toc TOc TOC

Stranamente siamo a casa sia io che la mia dolce metà.
Ho appena telefonato ad un numero verde e dopo parecchio tempo non sono sicuro di aver risolto il problema.
Innervosito esco sul balcone a fumare una sigaretta.
Con la coda dell’occhio vedo la mia dolce metà che cerca di sorprendermi.

- Caro, lo sai che non devi fumare!
- Si ma sono le 18,00 e questa è la seconda sigaretta della giornata.
- Non importa sono sempre troppe e poi c’è cattivo odore in casa.
- Ma la sto fumando fuori!
- Ok, quando hai finito ti aspetto di là.
- …..
- toc Toc TOc TOC. Amore, AMMore, AMMMORE. Mi hai chiuso fuori!!!!

sabato 12 novembre 2011

a volte risuccede

Ho smesso di andare in palestra e sto poltrendo.

Così questa mattina ho deciso di prepare la focaccia (sto tornando nuovamente bravo) e poi salsiccie con fagioli.

Ma per non sentirmi in colpa per il pranzo che mi apprestavo a fare sono tornato a correre.

E' tutta un'altra cosa.

A metà novembre, anche se con il sole, andare a correre all'aria aperta è tutta un'altra cosa che fare il criceto sul rullo.

Per la cronaca è anche molto più duro, perchè il terreno cambia e il freddo si fa sentire.

Ma non posso diventare un panzone e devo fare qualcosa.

mercoledì 9 novembre 2011

Un lungo fortissimo abbraccio


Era tanto che non mi succedeva che iniziavo a leggere un libro e lo finivo nello stesso giorno.
Domenica dopo essere stato al lavoro ho deciso di comprarmi l'ultimo libro di Licalzi.
Sto leggendo l'ultimo di Eco "Il cimitero di Praga" che ha un ottimo inizio, ma sicuramente mi ci vorrà del tempo per finirlo, così avevo intenzione di leggere qualcosa di più leggero.
Non ero proprio dell'umore adatto ma l'ho inizato.
Ovviamente, come avete capito non sono riuscito a staccare gli occhi dalle pagine fino alla fine.

Non posso negare che Licalzi mi rilassa e quando alla fine mi sono alzato dalla poltrona ero proprio di ottimo umore e soddisfatto.

Il fatto di non conoscere niente del libro e non aver letto recensioni o l'ultima di copertina, mi ha permesso di leggere un racconto del tutto sconosciuto.

Oltretutto Licalzi riesce a sorprendermi sempre e dopo un inizio tranquillo il libro svolta completamente.

Sono contento del mio acquisto.

Lo consiglio.

venerdì 4 novembre 2011

Nuzzo Di Biase live show


Dopo anni sono riuscito a tornare a teatro.

Non certo per qualcosa d'impegnato, ma per il duo Nuzzo Di Biase live show.

Li ho sempre apprezzati alla tv e finalmente sono riuscito a vederli dal vivo.

il tormentone: "Proprio oggi che tua sorella mi ha lasciato! ... Anche la tua" è un piccolo capolavoro, che purtroppo conoscevo fin troppo bene, ma devo dire che anche il resto dello spettacolo meritava e sono uscito con il sorriso sulle labbra e contento.

mercoledì 2 novembre 2011

Come ammazzare il capo e vivere felici




Chi non ha mai pensato una frase simile?

Alcune volte non è il capo, ma è un collega, ma la domanda e il desiderio non cambiano.

Il film è carino, ha un buon cast e ti rallegra per un paio d'ore.

Vedibile, anche se ovviamente è leggero.

lunedì 31 ottobre 2011

Sotto i venti di Nettuno


Non sono un grande appassionato di Vargas, ma inizio ad aver letto diversi dei suoi libri e penso proprio che questo sia quello che potrebbe aver portato il successo alla scrittrice.
Comunque sia è veramente un bel libro e vale la pena leggerlo.

martedì 18 ottobre 2011

Auguri in ritardo

Passato il giorno del tuo compleanno, lavorando e senza regali e sorprese tranne gli auguri degli amici più intimi ti ritrovi a pensare che negli ultimi anni oltre al lavoro ti rimane veramente poco.
Per fortuna ci sono i ritardatari, quelli che si ricordano di te anche il giorno dopo.
Così dopo che qualcuno ha reso noto, anche attraverso internet, del tuo giorno speciale arrivano anche i ritardatari e ricevi con piacere i nuovi auguri anche se in ritardo.
E’ vero che con mio fratello non c’è un rapporto idilliaco, ma lui è uno di quelli che mi ha spedito gli auguri il giorno dopo.

domenica 16 ottobre 2011

Auguri di Compleanno

Di solito per il compleanno uno si aspetta almeno gli auguri.
Qualche telefonata e magari qualche sms.
Ma oggi se non scrivi su facebook quando sei nato sembra che il tuo compleanno non esista.
Per fortuna ci sono sempre gli amici più cari che si ricordano di te.
Così qualche telefonata, qualche sms e qualche messaggio via skype arrivano.
Arriva anche un sms su un tuo vecchio numero di cellulare che adesso non usi più, ma fa comunque piacere che qualcuno si ricordi di te, anche se ogni anno sembra che gli auguri diminuiscano.

venerdì 14 ottobre 2011

Grande concessione

Il giorno del mio compleanno l’ho passato al lavoro da solo.
Il collega è appena diventato papà e quindi mi ritrovo da solo in ufficio.
La mia dolce metà ha il giorno libero e quindi sono uscito di casa in silenzio senza svegliarla.
Dopo il lavoro, faccio spesa e arrivo a casa parecchio stanco.
E’ lunedì ed ho dovuto lavorare anche nel we.
Ho solo voglia di riposarmi.
Per cena la mia dolce metà mi permette di scegliere quale surgelato cucinare e mette la vaschetta nel forno a microonde.
Dopo la cena frugale mi guarda e dice:

- Vaffanson, oggi è il giorno del tuo compleanno, ti ho fatto scegliere la cena ed ho cucinato.
- Grazie cara.
- Adesso dobbiamo lavare i piatti. Chi li lava?
La guardo stupito, pensando al fatto che sono tornato stanco dal lavoro e lei è rimasta a casa.
- Li puoi lavare tu cara?
Mi guarda con occhi spiritati e dice:
- Va bene, ma solo perché è il tuo compleanno, ma non ti ci abituare.
- Certo cara!!

mercoledì 12 ottobre 2011

Regali

Di solito per il tuo compleanno ti aspetti dei regali.
Magari non tanti, ma almeno da una certa persona.
Oltretutto avevamo già deciso anche cosa comprare e quindi non c’era bisogno nemmeno di starci a pensare.
Invece una certa persona che oltretutto aveva il giorno libero è rimasta a casa e mi ha solo chiamato la mattina farmi gli auguri.
Ci sono certi compleanni che sono molto più tristi degli altri.

lunedì 10 ottobre 2011

Tutto al contrario

Questo compleanno è successo una cosa strana.
Una delle prime telefonate di auguri nella mattina è stata quella di mio padre, che non si era mai ricordato del mio compleanno e non era sua abitudine farmi gli auguri.
Mentre la sera, telefono a mia madre per salutarla e lei si era dimentica del giorno della mia nascita. Anche se, poi dopo mi ha richiamato per scusarsi e farmi gli auguri.
Ogni tanto il mondo va proprio al contrario.

sabato 8 ottobre 2011

Dopo gli anta diventa tutto più difficile

E’ appena passato il mio compleanno.
Dopo gli anta diventa tutto più difficile.
Sono tre settimane che ho un bel raffreddore e adesso si è aggiunta anche la tosse.
Dovrei smettere di fumare, ma in questo momento non ci riesco.
Sto proprio invecchiando.
Fino al mese scorso riuscivo ad andare a correre spesso, adesso con il freddo, le giornate più corte e la salute cagionevole sto tornando sedentario.
Certo che il periodo del compleanno è veramente triste.
In questo periodo non faccio altro che lavorare.
Sto veramente invecchiando.
Che tristezza!!!

mercoledì 28 settembre 2011

Regalo di compleanno

- Vaffanson tra poco è il tuo compleanno. Hai già pensato al regalo.
- Avevamo detto di farci regali utili.
- Si ma cosa vuoi? Pensa a qualcosa che possiamo usare entrambi.
- Come la macchina fotografica che ti ho regalato per il tuo compleanno?
- Si bravo, pensa qualcosa del genere.
- Allora tra le cose che mi servono di più, c’è sicuramente il ferro da stiro.
- No, Vaffanson! Non hai capito ho detto qualcosa che possiamo utilizzare entrambi.

venerdì 23 settembre 2011

Marketing


E' sempre vero che: "l'importnate è che se ne parli"?

mercoledì 7 settembre 2011

Il testimone

- Vaffanson queste scarpe nuove mi fanno male.
- Perché le porti?
- Lo sai che domenica sono ad un matrimonio e queste sono le scarpe che indosserò, e non volevo indossarle la prima volta proprio quel giorno.
- Ora mi ricordo è il matrimonio dove sei il testimone?
- Sì, proprio quello. Non ho mai fatto il testimone. Tu sai cosa bisogna fare?
- Vedi, a me è capitato solo una volta ma eravamo in otto.
- Per me è diverso: siamo in 120.

venerdì 26 agosto 2011

Codice PIN




Ogni tanto capita che la tua banca ti spedisca una lettera per informarti che devi sostituire il tuo vecchio bancomat.

Per sicurezza in una lettera ti spediscono il pin, e il bancomat lo devi ritirarare personalmente nella tua filiale.

Oltre alla seccatura di recarti in banca, cosa che faccio raramente, visto che ho l'home banking, c'è anche il Grossissimo problema che devi imparare un nuovo numero a memoria, perché questo certo non puoi scriverlo da nessuna parte.

Il fatto è che avevo un codice tanto semplice a cui mi ero affezionato con soli tre numeri di cui uno si ripeteva tre volte.

Adesso invece mi è toccato soltanto un codice con 5 numeri completamente diversi che non hanno alcuna attinenza con loro.

Riuscirò a ricordarmelo?


lunedì 22 agosto 2011

tagliando



Capita alcune volte che si accenda una spia sul cruscotto ed uno si preoccupi.

Soprattutto perché sul libretto delle istruzioni non viene segnalata la spiegazione della spia, ed ovviamente quando hai comprato la macchina, il concessionario si è dimenticato di avvisarti.

Così l'altro giorno mi si accende la spia (arancione) con l'immagine dell'olio. Ma c'è anche un'altra spia (rossa) con una immagine simile (che rimane spenta).

Era sabato e non potevo andare al concessionario.
Leggo il libretto della macchina, ma non riporta niente della spia.

Così controllo l'olio. Il motore è ancora caldo e quindi non va bene. Aspetto il giorno dopo e vedo che l'olio è nella norma, ma nonostante questo un pò mi preoccupo.

Qundi vado su internet.

Ci metto parecchio ma alla fine trovo che la spia ...

Premessa.
Sono arrivato a 20.000 km e devo fare il tagliando.
Ho, quindi, telefonato al concessionario ed ho prenotato l'intervento sulla mia macchinina.
La prenotazione l'ho fatta, che avevo 18.000 km, ma è agosto e non c'è posto prima di settembre.
Ovviamente non mi hanno avvisato che si sarebbe accesa la spia per informarmi che il tagliando si avvicinava.
Cosa che ho scoperto su internet, ma con commenti non proprio esaudienti.

Così per togliermi i dubbi questa mattina sono andato all'officina e il meccanico tutto serafico mi ha confermato che è la spia che ricorda che il taglaindo si avvicina.

Ma era così difficile dirlo prima o scriverlo?

venerdì 19 agosto 2011

Piscina

Finalmente sono riuscito a fare le mie 44 vasche in piscina in una corsia tutta per me.

I piccoli vantaggi di lavorare la settimana dopo ferragosto.

Magra consolazione, ma almeno vediamo il bicchiere mezzo pieno.

martedì 16 agosto 2011

Ferragosto

E' possibile viaggiare in autostrada il 15 agosto e non trovare traffico?

Si, se parti dopo pranzo e ti fai un bel viaggio di qualche ora, passando pure da Rimini, con l'aria condizionata a palla, mentre tutti stanno al mare.

giovedì 11 agosto 2011

Perché?

Perché se una mattina di agosto puoi restare a casa e dormire, il vicino decide ri ristrutturare casa ed inizia ad usare il trapano alle otto di mattina?

sabato 6 agosto 2011

Le donne del sesto piano

Quando sei in vacanza e piove, andare al cinema è perfetto.

Se poi non conosci niente del film è ancora meglio.

Quando ho visto tra l'elenco delle attrici "Carmen Maura" mi sono convinto.

Il film è carino ed anche tenero in alcuni punti.

Purtroppo il finale stona troppo con tutto il resto.

mercoledì 3 agosto 2011

Freaks! The Series


La risposta italiana a Misfits?

Uno è stato girato in Inghilterra a basso costo, ma è sempre una produzione per la tv, il secondo è Italianissimo e solo per il web.

Quindi se il primo è stato girato con due sterline, questo è stato girato con pochi centesimi.

La qualità è quella che è, gli attori sono giovani (e non professionisti) e la trama è ….

Ma nel complesso si può vedere.

E’ un caso per l’Italia e per il web, soprattutto perché difficilmente qualcuno fa qualcosa di diverso.

Comunque la maggior parte degli attori vengono fuori da Youtube, persone che spesso da soli si riprendono con una webcam e fanno dei monologhi.

Sicuramente sono persone a cui non manca il coraggio!

venerdì 29 luglio 2011

Prelievo bancomat

− Vaffanson mi fermo al bancomat a prelevare.
− Certo Collega, ti aspetto qui.
− Bip – Bip
− Ti è arrivato un sms collega?
− Si è la banca che mi informa che qualcuno ha prelevato dal mio conto corrente.
− Ti avvisano ogni volta che usi il bancomat?
− Non solo anche la carta di credito. L’ho fatto per controllare le spese della mia compagna e soprattutto dopo quello che è successo nella mia vacanza a Formentera.
− Perché che è successo?
− Qualche anno fa quando sono andato li in vacanza mi hanno perso la valigia.
− Non capisco.
− Adesso ti spiego. Mi sono trovato all’aeroporto all’inizio della vacanza solo con il bagaglio a mano. Così ho dovuto comprare tutto con la carta di credito, ed in una delle transazioni me l’hanno clonata.
− Scusa ma non avevi contanti?
− Si, ma erano dentro la valigia che mi hanno smarrito.

mercoledì 27 luglio 2011

Misfits


Cos’è il genio?
Come puoi con un budget ridottissimo fare qualcosa di decente?
Ogni tanto gli inglesi ci riescono.

Misfits è uno di questi casi.

Girato, praticamente con due sterline, da prima ti fa sorridere per quanto è tamarro e poi ti conquista.

La qualità del prodotto rimane quella che è, ma la trama e i personaggi sono azzeccati e originali.

Per non svelare niente e se qualcuno ha voglia di vedere qualcosa di completamente diverso ecco per voi MISFITS.

sabato 23 luglio 2011

Frigorifero 2

− Collega allora l’hai comprato il frigo??
− Si. Me lo hanno portato sabato.
− Le misure erano giuste?
− Quasi.
− Che significa?
− Che dopo che lo hanno portato e installato la mia compagna ha deciso che era meglio se toglievamo la credenza a fianco, così ho dovuto vuotarla e portarla in cantina.

giovedì 21 luglio 2011

Frigorifero

− Vaffanson mi accompagni a comprare un frigorifero?
− Certo Collega. Il vecchio si è rotto?
− No. Ma è troppo piccolo, ne voglio uno più grande.
− Guarda c’è una vasta scelta.
− Mi piace questo. E’ bello grande ma non so se ho abbastanza spazio.
− Scusa ma non le hai prese le misure?
− No. Hai ragione questa sera prendo le misure e torniamo domani.
− ……
− Vaffanson ho le misure andiamo ho fatto anche un disegno.
− Capisco, ma allora lo metti in un angolo tra due mobili.
− Si. Vedi ho preso le distanze del mobile a destra all’angolo e poi del mobile a sinistra ad angolo.
− Si ma non hai messo la profondità dei mobili.
− Perché è importante?

martedì 19 luglio 2011

il sollecito alla mail

DRIN DRIN
- Ciao Collega come va?
- Ciao Vaffanson, sei in ufficio?.
- Certo. Che ti serve?
- Ti ricordi la mail della scorsa settimana della collega che ti ha spedito per errore e che voleva delle informazioni?
- NO!.
- Come non te la ricordi?
- Aspetta che controllo, ma non la trovo.
- Comunque mi hanno chiamato dalla sede che attendono una risposta. Mi mandi il tutto a questa mail?.
- Certo. Ma scusa una domanda. Se l'hanno spedita a me, per errore, e sollecitano la risposta, perché hanno chiamato te?

Per la cronaca, la mail era arrivata, ma in un giorno in cui non ero in ufficio ed è stata scaricata solo sul computer del collega.

domenica 17 luglio 2011

Fuori da un evidente destino

Ho iniziato questo libro anni addietro.
Ero curioso di leggere Faletti.
Il libro era in edizione economica e l'ho comprato.
Poi l'ho mollato per diversi anni.
Ma il mese scorso avevo bisogno di un libro di piccole dimensioni da portare in vacanza e da leggere in aereo, così ho tirato fuori il vecchio tascabile.

Devo dire che mi ero quasi dimenticato l'inizio.

Poi la parte centrale non è stata malvagia, ma nel complesso Faletti non mi ha fatto impazzire.

Sarà che avevo visto un intervista alla tv e mi aveva fatto una buona impressione e mi aveva incuriosito.

Diciamo che sono contento di averlo letto, anche se non penso di prendere altri suoi libri per il momento.

venerdì 15 luglio 2011

Lavatrice

− Vaffanson mi accompagni a comprare una lavatrice?
− Certo Collega. La vecchia ti si è rotta?
− Si. Siamo tornati dalle vacanze e la mia compagna ha fatto 5 lavatrici di seguito e adesso perde acqua.
− Ma forse è meglio se prima vedi se puoi ripararla?
− No. Assolutamente NO!! LEI ha detto che vuole la lavatrice nuova, e vuole anche la stessa marca.

lunedì 11 luglio 2011

Nuovo telefono fisso

- Ciao nuovo collega. Finalmente hai il telefono nuovo in ufficio.
- Si. E’ una bella comodità, perché è come un cellulare e prende in tutta Italia e per le telefonate interne non si spende niente.
- Carino, ma l’ultima volta che sono venuto e non c’eri l’ho cercato ma non l’ho trovato.
- Lo credo che non l’hai trovato lo porto sempre a casa.
- Scusa ma allora chi ti telefona in ufficio, anche durante il tuo giorno di riposo, ti trova comunque.
- Certo, così sono sempre raggiungibile.
- Ma allora a che ti serve il giorno di riposo?

sabato 9 luglio 2011

Pantaloni

− Vaffanson mi accompagni a comprare un vestito?
− Certo Collega.
− Guarda questo completo di lino, va bene per l’estate e la giacca mi veste bene.
− Scusa, ma i pantaloni non te li provi?
− No. Dovrebbero andare bene. Vedi ad occhio sono giusti.
− Ma non controlli neppure la taglia?
− Un attimo che vedo. Si è una 50.
− Bene e te che misura porti?
− Non lo so di solito i vestiti me li compra la mia morosa.

giovedì 7 luglio 2011

Sveglia

- Nuovo collega ti vedo in forma e di buona appetito.
- Si Vaffanson, perché vado a correre ed anche in piscina.
- Anche io la sera quando esco da lavoro vado in palestra ed alterno la corsa e la piscina.
- Io non vado in palestra corro sotto casa.
- Anche io lo scorso anno, ma è troppo scomodo e troppo lungo visto che ho la palestra di fianco all’ufficio, anche se la sera a cena sono stanco.
- Io ci vado la mattina a correre, prima di venire a lavoro.
- Scusa ma a che ora ti svegli?
- Alle 6,00. Poi alle 6,30 vado a correre e poi vengo a lavoro.
- Deve essere bello andare a correre con il fresco, ma la sera crollerei a svegliarmi così presto. Come fai? Io sarei distrutto.
- Ma no, la sera vado a letto alle 21,00.
- …..???

lunedì 4 luglio 2011

The Good Wife


Per me, sicuramente uno dei migliori telefilm degli ultimi anni.

Julianna Margulies già famosa per aver interpretato l’infermiera Carol Hathaway in E.R. per parecchi anni, ha avuto finalmente l’occasione di avere una sua serie in cui è protagonista.

Per molti è solo un legal drama, per me non solo quello.

E’ ovvio che lei è un avvocato e il suo lavoro è presente nella serie, con i vari processi e gli interrogatori, ma c’è anche una vita privata.

La protagonista che oltre ad essere un bravo avvocato ha anche problemi familiari che sono altrettanto importanti e intriganti di quelli lavorativi.

Il marito “della brava moglie” è Chris Noth che interpretava un certo “Mr. BIG” in “Sex and the City”

E per finire c’è la piacevole sorpresa di Alan Cumming che per chi non lo conoscesse è stato Kurt Wagner / Nightcrawler in X-Men 2 (anche se qui è irriconoscibile rispetto alla precedente interpretazione blu).

Per chi ama gli avvocati e qualcosa di diverso lo consiglio vivamente.

sabato 2 luglio 2011

Pigmeo


Inizia qui primo resoconto di operativo me, agente numero 67, in arrivo da aeroporto di Midwest, area urbana di XXXXX. Volo XXXX. Data XXXX. Missione prioritaria, richiesto successo totale. Nome in codice: Operazione Caos.

Questo è solo l'inizio di “Pigmeo”. Mi sembrava divertente. Poi continuando a leggere mi sono accorto che è scritto tutto così.
Appena finito il primo capitoletto e visto che il secondo era uguale stavo per mollare tutto.
E' faticosissimo leggerlo.

Però la mia testardaggine mi ha portato a finirlo.

Chuck Palahniuk sperimenta molto e per questo va ammirato, ma non tutto gli riesce bene, e questo decisamente gli è venuto male.

venerdì 1 luglio 2011

Tablet_BQ_Darwin


E’ il periodo dei tablet.

E’ uscito l’Ipad2 ed anche il Samsung Galaxy non mi dispiace.

Poi mi avevano consigliato caldamente un ebook reader.

Alla fine volevo comprare qualcosa.

Ma quando abbiamo visto il BQ abbiamo optato per quello.

Forse perché lo abbiamo preso in Spagna (in vacanza) e forse perché con quello che costa un Ipad ce ne compri 3 di BQ, ma alla fine sono contento della scelta.

Si collega ad internet tramite Wi-Fi (e dobbiamo solo aspettare che aumentino le connessioni libere) e poi funge da ebook reader.

Non è un computer, non è uno strumento professionale, ma è un bel giocattolo, e proprio per questo motivo è giusto spenderci il giusto.

giovedì 30 giugno 2011

Vitel tonné

- Ammore devo fare la spesa, vuoi qualcosa per cena?
- Si voglio il vitel tonné.
- Ok ma oltre a quello devo prendere altro.
- Si prendi anche queste altre due cose ma questa sera voglio il vitel tonné.
- Sei sicura che ci sia?
- Certo l'ho visto, compramelo perché voglio mangiare proprio quello.
- ….
- Ciao caro hai fatto la spesa?
- Si Ammore ma...
- Hai comprato il vitel Tonné?
- No Cara, purtroppo non c'era, ma ho comprato tante altre cose...
- Non me ne frega niente del resto io volevo il vitel tonné. Hai rovinato la cena.

mercoledì 29 giugno 2011

Raffreddore e dolori vari

E' possibile che in questo mese sono andato in palestra solo pochissimi giorni?
Prima avevo male al collo, poi il raffreddore.

Sono andato in vacanza una settimana e stavo benissimo.

Adesso che sono rientrato dalle ferie sono di nuovo raffreddato.

Sarò che il mio corpo sta cercando di dirmi qualcosa?

martedì 28 giugno 2011

Cinema

- Ciao Ammore com'è andata la giornata di lavoro?
- Bene. Certo per te che sei in ferie è meglio.
- Si cara. Ma io sono stato a casa e sono qui per te adesso.
- Passando ho visto che c'è uno stupidissimo film con Bruce Wills. Andiamo a vederlo?
- Per me va bene cara. Ma proprio qui dove lavoro? Non ho voglia di farmi vedere, magari incontro colleghi, poi sono vestito male, poi mi chiedono cose di lavoro. Andiamo in un altro cinema. Che ne dici?
- No. Adesso qui o niente. Anzi sai che ti dico, mi è passata la voglia di vederlo. Con te non si riesce mai a fare niente.

sabato 25 giugno 2011

Telefonata sul cellulare

Ci sono dei giorni particolari sul lavoro in cui sei stranamente più indaffarato.

Certe mattine capita che entri in ufficio e vedi che hai diverse mail di richieste urgenti, trovi diversi messaggi in segreteria sempre di richieste urgenti e oltre ad avere degli appuntamenti la gente entra in ufficio sempre con altre richieste.

Ecco nei giorni scorsi è successa una cosa del genere.

Mentre ero li che rispondevo alle mail, alle telefonate e parlavo con persone in ufficio faccia a faccia, spesso facendo più cose contemporaneamente e risolvendo qualche problema mi sono ritrovato a metà mattinata quando è arrivato uno di quelli che avevano un appuntamento.

Ci sediamo e iniziamo a parlare e veniamo interrotti da un paio di telefonate di quelli che avevano lasciato messaggi e spedito mail perché volevano risposte immediate alle loro richieste.

In un momento di pausa dalle telefonate riesco finalmente a chiedere delle informazioni al mio interlocutore.

Non è preparato e quindi prende il suo cellulare e telefona per avere le risposte alle mie domande.

Dopo qualche secondo squilla anche il mio cellulare. E’ proprio una mattinata intensa.

Mi alzo e prendo il cellulare pronto a rispondere all’ennesima richiesta della mattinata quando vedo che la persona che mi sta chiamando e davanti a me con il cellulare all’orecchio.

Lo guardo stupito e chiedo: “Ma, mi sta telefonando?”

Lui mi guarda inebetito e mi dice: “Mi scusi, forse ho veramente bisogno di ferie!”.

giovedì 23 giugno 2011

X Men First Class



Ritorno al cinema dopo un paio di mesi.

Mi sono perso Thor, ma spero di ritrovarlo questa estate sui grandi schermi.

I ricordi d’infanzia ritornano con gli effetti speciali.

Il cast non è male, molti attori già visti al cinema o in vari telefilm.

Alcuni personaggi sono azzardati e la storia non è mai come quella originale, ma nel contesto è un film piacevole. Uno sa già quello che andrà a vedere.


Simpatici i camei e soprattutto l’inizio, soprattutto se uno ha visto anche il primo film degli X-Men (quello del 2000).


Ovviamente in Italia il film si intitola
X-Men L'inizio

sabato 18 giugno 2011

Farro

La mia dolce metà ha un grande problema con il cibo.
Non vuole cucinare e mangia pochissime cose.
Così quando capita che scopro qualcosa che le piace ne compro in grandi quantità, con il medesimo risultato che è quello che le viene a noia e poi decide di non mangiarlo più, aumentando la mia preoccupazione ogni volta che vado al supermarket.

Tra le poche che le piacciono c’è il farro, che riesco a trovare già pronto, e che ho comprato giusto un paio di volte quest’anno.

L’altra sera sono andato a fare la spesa e l’ho comprato.

Arriviamo a casa e mentre sistemiamo le cibarie la mia dolce metà vede il farro e dice:

- Hai comprato il farro?
- Si Ammore ti piace tanto, l’ho preso apposta per te.
- NO! Non lo voglio più mangiare, mi è venuto a noia.
- Scusa Ammore potevi anche dirmelo.
- Te l’ho detto adesso.
- Si Ammore, ma io intendevo prima che facessi la spesa.
- Cosa si mangia per cena?
- Non so te Ammore, ma io mangio il farro.

mercoledì 15 giugno 2011

bagno

Dopo l'inverno paassato in piscina, finalmente un bagno in mare.

martedì 14 giugno 2011

BLAA BLAA BLAA

- Sai cara devo pagare l’assicurazione e pensavo di passare ad un’assicurazione on line. Ho fatto un preventivo ed ho visto che è più conveniente. Solo che non so se faccio in tempo visto che scade la prossima settimana. Te cosa ne pensi?
- Hai detto qualcosa caro? Ho sentito solo blaa blaa blaa assicurazione blaa blaa blaa.
- Non importa cara.

sabato 11 giugno 2011

Le porte

Ultimamente la mia dolce metà apre le porte con la delicatezza di un elefante, con rumori assordanti, tanto che l’altro giorno le ho detto:

- Cara quando apri le porte mi sembri Catarella.
- E che significa?
- E’ un personaggio di Montalbano….
- Che palle te sempre con Montalbano, sai che faccio chiudo la porta.

giovedì 9 giugno 2011

Il coltello da pane

- Cara preparo cena.
- Certo, non vorrai mica che ci pensi io, sono stanca.
- Non ti preoccupare adesso mi metto all’opera.
- Bravo taglia il pane, mi raccomando, io rimango qui al computer.
- Cara hai visto il coltello seghettato?
- Si l’ho spostato perché nel cassetto non entrava.
- (veramente c’è sempre stato). Si cara, ma dove l’hai messo?
- Lo spostato dall’altra parte.
- Si ma dove? Ho cercato dovunque e non lo trovo.
- Non vorrai mica che mi debba alzare?
- No Cara, non ti preoccupare uso l’altro coltello.

lunedì 6 giugno 2011

Outsourced


Questo telefilm mi ha aperto un mondo, o forse mi ha aperto gli occhi, o forse mi ha fatto capire alcune cose, comunque sia sono contento di averlo visto e sono dispiaciuto che hanno deciso di chiuderlo dopo la prima serie.
Aveva delle ottime potenzialità ed è attualissimo.

Da premettere che in ufficio sono martellato da telefonate di operatori telefonici che mi informano che la loro compagnia è la più economica e che per un sicuro risparmio è meglio se stipulo un contratto con loro. Inoltre mi dicono sempre che un loro incaricato è in zona nei prossimi giorni.
La cosa strana è che tutti hanno un accento straniero, molto spesso spagnolo o meglio sud americano. All’inizio pensavo che fosse una coincidenza, poi il ripetersi dell’accento mi ha insospettito ed ho iniziato a pensare che adesso gli italiani non vogliono fare più nemmeno lavori di call center, poi ho visto “Outsourced”.

Ha un inizio sorprendente.
Il responsabile (Manager perché sono americani) di un Call Center rientra dopo le ferie e trova il posto di lavoro completamente vuoto.
Chiama il suo capo che gli dice che hanno trasferito il servizio in India e se lui vuole continuare a lavorare deve trasferirsi anche lui.
Inizia così l’avventura del manager del call center in India con tutti gli operatori indiani, con i vari problemi legati agli usi e costumi locali.

Sicuramente da vedere.

sabato 4 giugno 2011

La cena

- Ammore sto preparando la cena, Vieni a tavola?
- Un attimo che sto finendo una cosa al computer.
- Ammore eccoti un bicchiere di vino la cena è quasi pronta ti aspetto.
- Si arrivo subito, finisco una cosa al computer.
- Ammore eccoti una carota, la cena è pronta ti aspetto in cucina.
- Arrivo subito.

Dopo 20 minuti

- Caro, ma che fai? Mangi da solo? Perché non mi hai chiamato?

giovedì 2 giugno 2011

Divisioni dei compiti

In casa con la mia dolce metà abbiamo delle regole non scritte per cui ci siamo divisi i compiti.

Io mi occupo di tutto quello che è fuori dalla casa.
Pago l’affitto, il condominio, le bollette, faccio la spesa, cucino (anche se spesso siamo fuori), e molto raramente pulisco.

Mentre per la lavatrice, buttare la mondezza, lavare i piatti ci alterniamo.

Per stirare abbiamo punti di vista molto diversi.
A lei non dispiace stirare anche perché la maggior parte delle cose le piega, mentre io stiro tutto. Pensate ad un indumento, l’ho stirato.

La mia dolce metà è il mago delle pulizie o come spesso accade nel suo giorno di riposo quando torno a casa e trovo tutto uno splendore le chiedo: “anche oggi e’ passata la fatina delle pulizie?”.

La scorsa settimana la mia dolce metà è rimasta a casa e come sempre ha fatto un ottimo lavoro e telefonicamente mi aveva anticipato che aveva fatto ben 4 lavatrici.

Quando stavo da solo di solito ne facevo un paio alla settimana, ma adesso che siamo in due sono molto più che raddoppiate e non riesco a spiegarmelo.

Comunque la sera torno a casa e mi complimento per l’ottimo lavoro di pulizia, pregustandomi un meritato riposo per qualche giorno, fino a quando non sono entrato in sala ed ho visto il divano. O meglio ho intravisto il divano perché tutto quello che era stato lavato era li che aspettava che qualcuno lo stirasse.

La mia dolce metà mi guarda e mi dice: “Non pensavi mica che avrei stirato quella montagna di panni?”

martedì 31 maggio 2011

La Spesa

- Ammmore facciamo la lista della spesa?
- Aspetta un attimo che devo finire una cosa.
- Ammore ho fatto la lista della spesa, mi dici se ti serve qualcosa?
- Si un attimo dopo controllo.
- Ammore vado a fare la spesa ti devo comprare qualcosa?
- No va bene tutto quello che compri tu.

Il giorno dopo.

- Caro ma lo sai che questi biscotti non mi piacciono, non potevi comprarne altri?

sabato 28 maggio 2011

La stanchezza

La mia dolce metà ha avuto senza dubbio una settimana infernale.
A causa di troppe assenze ha dovuto fare parecchi straordinari e così per cinque giorni è entrata alle 9 ed è uscita alle 21 (con ovvia pausa pranzo).

Nel mio giorno di riposo l'ho accompagnata la mattina a lavoro, poi sono tornato a casa e sono andato a correre.
Poi ho fatto una lavatrice ed ho stirato.
Poi ho preparato il pranzo e la macedonia.
Poi sono andato prenderla al lavoro ed abbiamo pranzato a casa e dopo l'ho riaccompagnata a lavoro.
Sono rientrato a casa ed ho lavato i piatti.
Poi la sera alle 21 sono andato a riprenderla.

Sapete cosa mi ha detto quando l'ho vista la sera:
"buon per te che ti sei potuto riposare".

Devo dire che un normale giorno di lavoro mi stanca di meno.

giovedì 26 maggio 2011

La solitudine dei numeri primi


Fino a qualche tempo fa ero abituato ad un finale. Bello o brutto che fosse, ma di solito c’era.

La storia aveva una sua trama e poi finiva.

Adesso mi capita un po’ troppo spesso di restare con l’amaro in bocca.

La prima volta che ho provato questa sensazione è stato con il film “Non è paese per vecchi”, ed è stata piacevole, anche se spiazzante.

Adesso invece mi capita troppo spesso di incontrare un finale/non finale così.

Questo è un altro esempio di non finale.

Ma questo libro l’ho letto perché un collega mi aveva detto che conosceva una persona che in treno leggendolo era stata talmente coinvolta che si era messa a piangere, tanto che il controllore vedendola si era preoccupato.

Dopo un racconto del genere, ed aver sentito una buona recensione radiofonica, era quasi un obbligo leggerlo.

Il risultato purtroppo non è stato come me lo aspettavo, ma il libro si può leggere tranquillamente.

mercoledì 25 maggio 2011

Acquisti

- Caro mi puoi comprare delle cose?
- Certo domani vado a fare la spesa, dimmi pure.
- Allora, crema per il corpo, ma non quella che prendi di solito, ne voglio un'altra. Dischetti, struccante, crema esfoliante, crema per il giorno, crema per la notte, shampoo, ma voglio quella marca ma la linea classica e poi visto che ci sei mi prendi gli assorbenti, quelli con le ali, mi raccomando quelli viola.
- Ok domani faccio spesa.

Il giorno dopo.

- Cara ho preso tutto, spero vada bene.
- E no caro, la crema da notte non va bene, volevo l'altra.
- Ho visto che c'erano solo quelle che costavano mezzo stipendio e questa, così ho ripiegato su questa.
- Vabbene per questa volta vada pure.
- Scusa Cara, ma non potresti prenderle te le tue creme?
- E quando ci vado, io lavoro.
- Pensavo a pausa pranzo, di solito hai dalle due alle tre ore di pausa.
- E dove dovrei andare?
- Hai la profumeria attaccata al tuo posto di lavoro.

domenica 22 maggio 2011

Giorno di riposo

- Caro, visto che domani è il mio giorno di riposo ho deciso che vado in centro nel pomeriggio.
- Ti invidio, visto che io devo andare a lavoro.
- Puoi venirmi a prendere quando esci?
- Certo, però ricordati che devo attraversare la città e dipende dal traffico.
- Non ti preoccupare tanto ci sentiamo per telefono.

Volete sapere chi ha lasciato il cellulare a casa ed è uscita per andare in centro?

giovedì 19 maggio 2011

La Doccia

- Cara, dato che sei al computer vado a farmi una doccia.
- No, la voglio fare prima io.
- Ok. Allora vai pure a fare la doccia ed io uso il computer.
- No, la doccia la voglio fare tra un’ora.
- Ma allora perché non vuoi che la faccia io adesso?
- Perché te mi consumi tutta l’acqua calda.

mercoledì 18 maggio 2011

4

Non tengo il conto e non è il giorno giusto, ma sono comunque passati 4 mesi.

Il problema è che ho ancora voglia di fumare, e per eviatre tale vizio continuo a mangiare caramelle.

Adesso devo uscire dal tunnel delle liquirizie.

Conoscete un modo per smettere che non sia il tabacco?

martedì 17 maggio 2011

La Cena davanti alla tv

- Cara, stai guardando la tv?
- No. Non c’è mai niente di interessante all’ora di cena.
- Allora ti posso raccontare la mia giornata di lavoro: bla, bla bla.
- Hai detto qualcosa caro?
- No. Guarda pure la tv.

lunedì 16 maggio 2011

Non si preoccupi Dottore.

Il collega ha trovato un’azienda specializzata in opere murarie.
L’azienda è piccola e si regge sul titolare che è tutto un programma.
Ha il cognome di un noto ispettore siciliano, ed è molto rispettoso.
Anche se piccolo ha una notevole forza e riesce fare quasi tutti i lavori edili in brevissimo tempo ed a costi contenuti.
E’ stato utile per risolvere alcune emergenze e così il collega gli ha dato fiducia e gli ha commissionato alcuni nuovi piccoli lavori, finiti i quali il nostro si presenta con le fatture intestate come da accordi a due diverse ragioni sociali.

Il collega lo saluta e mi passa i documenti.

Li vedo ed inizio a dubitare sulle capacità contabili del nostro uomo.

Per i vari lavori che ha eseguito ha emesso tre fatture.

Purtroppo i vari documenti riportavano diversi errori.

Una ragione sociale è errata.
Ma questo può succedere e potrebbe essere un errore di battitura.

Negli estremi bancari dopo il CAB e l’ABI il nostro ha inserito il codice IBAM ( e passiamo anche questo che potrebbe essere un nuovo errore di battitura)

Poi mi accorgo di un problema più serio, che tutti e tre i documenti non riportano la data.
Come se fossero assegni in cui la data uno la scrive a penna.

Per finire il problema ben più grave è stato quando ho visto i numeri delle fatture.

Precisando che siamo a maggio quando ho visto per la prima ragione sociale il numero 1 e 2 mi sono insospettito.

Il problema ultimo è sorto quando ho visto il numero della fattura dell’altra ragione sociale.

Sapete qual era?

Di nuovo il numero 1.

Secondo Voi c’è qualche problema?

domenica 15 maggio 2011

Sabato Mattina

Ieri, per uno strano caso sono andato a cena fuori ed ho fatto tardi.
Tanto sapevo che oggi, sabato mi sarei potuto riposare.
Anche se questa mattina, mi sono svegliato prestissimo per accompagagnare la mia dolce metà a lavoro.
Ma il resto del giorno era tutto per me.
Potevo leggere, guardare la tv, stare sul computer, dormire ecc, quando:

DRIN DRIN

il telefono squilla.

C'è un problema al lavoro.
Non è urgentissimo ma richiede la mia presenza.

MAPPORC!!!

Ok mi preparo e vado a vedere che posso fare.

Sperando che il resto della giornata possa passare in tranquillità.

venerdì 13 maggio 2011

Acquisti

- Caro compriamo un tavolo?
- Ma Cara l’abbiamo già il tavolo.
- Si ma questo è brutto, è tondo e lo preferisco rettangolare.
- Anche io lo preferisco rettangolare, ma in questo momento siamo in affitto e non ha senso spendere dei soldi per cambiare il tavolo. Inoltre, dovremmo smontare il tavolo attuale e portarlo di sotto.
- Per me è di vitale importanza. Un tavolo nuovo migliorerebbe la cucina.
- Ok, se proprio lo vuoi possiamo andare a comprare il tavolo. Come da accordi lo paghiamo a metà.
- Sai Caro che non è proprio così necessario cambiare il tavolo.

mercoledì 11 maggio 2011

Ti chiamo per pranzo


Sabato scorso stranamente ero a casa, dopo aver accompagnato la mia dolce metà a lavoro ed essere passato dal mio ufficio. Lei mi lascia con la solita frase: “Ti chiamo per pranzo. Se ho la pausa lunga vengo a casa”.
Così torno alla magione e cerco di organizzarmi un’insolita giornata di libertà.
Finalmente posso andare a correre, preparare un pranzo decente e poi stirare. Se c’è sempre tempo potrei anche riposarmi.
Con il sole alto nel cielo, stanco ma contento, inizio ad apparecchiare e pensare al cibo.
La mia dolce metà dovrebbe essere uscita dal lavoro, ma non chiama. Così provo a chiamarla io.
Il telefono squilla ma nessuno risponde.
Come premessa c’è da sottolineare che la mia dolce metà ha un rapporto strano con il cellulare. Ne ha due, ma uno è sempre spento e l’altro ha la suoneria a zero volume, così è normale che il telefono squilli senza sortire effetti.
E’ quindi difficile fare una sorpresa, ma quando c’è un appuntamento dovrebbe rispondere. Farà straordinari? Riprovo a chiamare con i medesimi risultati.
Continuo a preparare il pranzo con il dubbio dei coperti da posizionare sul tavolo quando sento un rumore strano.
In lontananza sento qualcosa che vibra. Ho il mio cellulare sul tavolo ma è immobile. E’ caldo e le finestre sono aperte. Il rumore della vibrazione continua ma non mi preoccupa, verrà da una casa vicina.
Quando il rumore continua mi sorge un dubbio e mi appresto ad andare in camera quando suona il telefono fisso di casa.
Strano, praticamente nessuno ha questo numero. Comunque vado a rispondere e alla cornetta un messaggio registrato mi annuncia che c’è una telefonata a carico del destinatario e mi chiede se voglio accettare. Nonostante non conosca il numero, il dubbio mi attanaglia e rispondo.
Dall’altro capo del filo c’è la mia dolce metà che mi dice che ha lasciato entrambi i cellulari a casa e che rimane a pranzo fuori.
Come avevo premesso, la mia dolce metà ha un rapporto strano con i cellulari.

lunedì 9 maggio 2011

La casa (forse)

− Vaffanson, sono andato nuovamente a vedere la casa, Questa volta c'era anche il geometra, mio amico.
− Bravo fratello, questa è la terza volta che l’hai vista?
− Se contiamo anche la volta che ci sei venuto anche te, è la quarta.
− Cosa dice il geometra?
− Per lui il valore è giusto. Ma consiglia di fare un’offerta un poco più bassa.
− Bene allora segui il consiglio del geometra.
− E se poi non abbassano il prezzo e non accettano l’offerta?
− Dallo scorso anno sono già scesi e poi quando sono venuto anche io mi sembravano intenzionati a trattare.
− Si ma quanto devo offrire?
− Sai quanti soldi abbiamo, e sai che dovrai farci dei lavori. Fai due conti e offri qualcosa in meno.
− Ho rifatto tutti i conti e a quella cifra ci arriviamo. Ma te non riesci a prestarmi niente di più di quello che mi avevi detto?

sabato 7 maggio 2011

Pizza e Cinema

Ieri stranamente la coincidenza ha voluto che la mia dolce metà avesse la pausa pranzo lunga ed io fossi libero a quella ora.
Così abbiamo deciso di andare a pranzo insieme.
Ne avevamo già parlato la sera prima ed avevamo deciso di andare ad un fast food.
Mentre siamo in macchina la mia dolce metà farnetica di fantomatici ristornati di pesce.
Per fortuna riesco a convincerla che abbiamo poco tempo e come avevamo deciso è meglio andare al vicino centro commerciale dove oltre al fast food hanno tante meravigliose vetrine con prodotti interessanti.
Come consuetudine offro il pranzo.
Dopo, facciamo un giro per negozi e la mia dolce metà vede un negozio di orologi e decide di fare acquisti. E’ uscita senza soldi e mi chiede un prestito. Niente di più semplice.
Si compra il suo orologio restituendomi un mio vecchio con un cinturino massacrato.
La sera subito uscita da lavoro Pizza e Cinema anche se nell’ordine inverso.
Ovviamente il tutto offerto dal sottoscritto.

Arriviamo a casa e mentre controllo se ho abbastanza soldi per pagare il bollo dell’auto il giorno dopo, con il sorriso sulle labbra, le dico:
“Cara, ti devi ricordare qualcosa?”.
Non l’avessi mai fatto. Prende i soldi e me li getta, lamentandosi del mio poco tatto.

Forse aveva ragione!

giovedì 5 maggio 2011

La firma

- Vaffanson hai visto la mail del capo?
- Certo, gli hanno chiesto di fare un nuovo lavoro e lui…
- Come sempre mi gira l’incombenza.
- Che ci vuoi fare, ci sono delle persone che sono brave solo a parlare, sono di rappresentanza, ma poi quando c’è da fare il lavoro delegano sempre.
- Si hai ragione, io non lo sopporto chi fa così. A proposito lo fai te il lavoro che ha richiesto?
- ….
- Vaffanson io sto uscendo ricordati di finire il lavoro e di spedirlo.
- Scusa collega, ma sei consapevole che mancano dei dati.
- E’ uguale, telefoni e te li fai dare.
- Ma lo sai bene, che li ho già richiesti e non possiamo averli ufficialmente.
- Non importa, te li fai dare comunque e poi scrivi che sono stimati. Ma mi raccomando, spedisci tutto entro questa sera, perché quando il capo chiede una cosa la voglio fare sempre entro la giornata.

- IL GIORNO DOPO
- Buongiorno, Vaffanson. Hai spedito tutto ieri?
- Certo, come da accordi.
- Ma scusa come hai firmato?
- Con il mio nome perché?
- Perché hai sbagliato, la richiesta era stata fatta me e quindi dovevi firmare con il mio nome!

mercoledì 4 maggio 2011

Cena con i colleghi

Ieri, nonostante il titolo del post ho cenato da solo.
I colleghi, o meglio le colleghe sono quelle della mia dolce metà.

Dato che una delle colleghe doveva festeggiare il compleanno hanno deciso di andare a cena fuori.
Tutto normale. Se non fosse che la mia dolce metà non è al momento motorizzata, così uscita dal lavoro siamo andati a casa insieme. Visto che lavoriamo vicino e usciamo più o meno allo stesso orario è normale anche tornare a casa insieme.
Mentre siamo in macchina telefona il Bitto e mi convoca per una cena soli uomini per l’indomani.
Visto che la mia dolce metà doveva uscire per andare a cena, mi sono offerto volontario di accompagnarla, senza rimanere con lei e le sue colleghe. Praticamente, ho fatto da autista.
L’accordo era una sera a testa e che l’accompagnavo a cena, ma al ritorno avrebbe trovato un passaggio da una collega.
Non so perché, ma ho preferito non andare a letto e mentre ero alla tv che stavo dormicchiando mi chiama la mia dolce metà e mi chiede se posso andarla a prendere, ma non subito, perché adesso che hanno cenato vanno a bere una cosa.
Non posso lasciarla da sola nella notte e così accetto.
Mentre sto per uscire mi chiama di nuovo e mi dice di fare con calma perché si stanno divertendo.
Aspetto ancora e poi visto l’ora tarda ed il fatto che la mattina dopo devo andare a lavoro mi avvio.
Arrivo al luogo dell’appuntamento e mando un sms alla mia dolce metà.
Mentre attendo, mi prendo la mia settimana sudoko e provo a risolvere un “Grattacieli”, gioco del settimanale.
Dopo aver quasi risolto l’enigma mi accorgo che si sta facendo veramente tardi e quindi mi permetto di telefonare.
Sapendo che sono al parcheggio arriva dopo qualche minuto con una collega.
Ovviamente dobbiamo accompagnarla a casa e non abita proprio dietro l’angolo.
La mia dolce metà si è divertita e spero possa succedere anche me questa sera, anche se non ho dormito troppo.

lunedì 2 maggio 2011

E’ successo un anno fa

Fondamentalmente sono un tipo pieno d’idee.

In questa frase riesco a condensarmi bene.

Non solo ho scritto e spedito una sceneggiatura per Dylan Dog e mi hanno pure risposto, ma è meglio che non vi dica cosa.
Ho provato a scrivere un libro ed ho costretto i soliti amici (che avevano già letto la sceneggiatura per il fumetto e mi avevano consigliato, gentilmente, di non proseguire su quella strada), a leggerlo.
Il giudizio migliore è stato di quello che ha rivalutato l’opera prima, Una non è ancora riuscita a finire il libro, e sono passati quasi due anni.
Molte altre idee le propongo solo alla mia dolce metà e magari le scriverò pure, ma, adesso ho deciso di realizzare una delle mie più grandi idee.

Utilizzare lo spazio tempo.

Così suona un po’ male, ma adesso provo a spiegarlo.
Se questo blog regge più degli altri forse leggerete queste righe.
Personalmente mi capita spesso che succede qualcosa e vorrei commentarlo, ma capisco che non è il momento.
Ad esempio mi capita nella vita di coppia, ma anche in quella lavorativa o familiare, insomma spesso.
Così se commento qualcosa che succede oggi, ma lo pubblico dopo un anno penso che il commento possa essere prescritto e magari rileggendolo possiamo farci quattro risate.
Così da oggi, quando mi capiterà l’occasione scriverò qualcosa che posterò dopo dodici mesi.
Ditemi se non è originale questa idea?

Questa mia rubrica si chiamerà ovviamente: “E’ successo un anno fa”.

giovedì 28 aprile 2011

Nei boschi eterni


Mai fidarsi degli amici, che ti dicono: “Non ti preoccupare dell'ordine, tanto non sono collegati tra loro, li puoi leggere tranquillamente senza avere sorprese”.

Quando la persona in questione ti ha prestato diversi liberi di Pennac e ti ha messo in guardia sull'ordine giusto, soprattutto perché in Italia hanno stampato prima il terzo e poi il secondo libro della saga di Malaussene, te non puoi che fidarti.

Purtroppo questa volta ho sbagliato.
La colpa è mia che non mi sono informato, ma in biblioteca non c'erano tutti i libri di Vargas, così ne ho preso uno pensando che fosse il terzo.
Anche se ho scoperto a mie spese che dovrebbe essere il quinto.

Non è che rivela esattamente quello che è successo nel passato, ma accenna troppo spesso al libro precedente.

Inoltre ci sono nuovi personaggi che non c'erano nei primi libri.

Nonostante tutto quello scritto prima, il libro è piacevole.
Solito giallo, anche se non penso che esistano ancora quelli stile Agatha Christie dove hai tutti gli indizi per capire il colpevole, ma è una lettura rilassante e il protagonista è diverso dai soliti clichè.

Ovviamante mi riferisco alla saga dove il protagonista è Adamsberg, e non a tutti i libri dell'autore/autrice.

martedì 26 aprile 2011

Buon Compleanno


In questi giorni sono stato talmente distratto da dimenticarmi che questo blog ha appena compiuto un anno.

Sono soddisfatto della mia creazione e spero vivamente che duri più dei suoi predecessori.

lunedì 25 aprile 2011

ho varcato il muro dell'ora

Qualche anno addietro quando ero più giovane e mi ritenevo più in forma (ed ero parecchi chili in meno) riuscivo a correre per 7 chilometri in 45 minuti, e pensavo fosse il mio massimo.

Lo capisco benissimo che non è un record, ma sabato sono riuscito a correre per nove chilometri in un ora e 7 minuti.

Quello che non capisco è perché da due giorni ho il raffreddore ed un male incredibile al collo.

Forse non ho più l'età?

domenica 24 aprile 2011

Meriti e responsabilità

- Vaffanson ho un impegno di lavoro con il collega di Milano ci vediamo dopo.
- Manchi da una settimana, non sei ancora arrivato e già vai via?
- Si ma torno presto.
- …
- Ciao collega di Milano. Com’è andato l’appuntamento?
- Poteva andare meglio. Comunque io ho finito e torno in sede.
- …
- Collega ti devo aggiornare sulla tua settimana di assenza. Ti ho spedito diverse mail (ho visto che le leggevi) ed ho bisogno di una tua risposta per risolvere un problema.
- Ok Vaffanson, lo vediamo dopo. Adesso sono troppo arrabbiato.
- Perché?
- Per colpa del collega di Milano.
- Che è successo?
- Lo sai che ufficialmente è lui il responsabile del progetto, ma il lavoro lo sto facendo tutto io. Ed ha avuto il coraggio di lamentarsi perché non avevo spedito una comunicazione, quando gli avevo spedito una mail la settimana prima ed attendevo solo una sua risposta.
- Capisco, sono cose che capitano.
- …..
- Vaffanson, ma perché non hai spedito questa comunicazione?
- Ti ricordi che ti ho mandato delle mail e stavo aspettando una tua risposta?

venerdì 22 aprile 2011

La batteria della macchina

- Buongiorno Vaffanson.
- Buongiorno Collega. Bentornato. Come stai?
- Meglio ma non sto ancora bene.
- Sei stato malato una settimana? Ma sei andato in Francia per il battesimo del piccolo parente?
- Si. Come ti avevo detto abbiamo affittato un pulmino e siamo andati tutti insieme.
- Guidavi te?
- No stavo troppo male, non ho fatto nemmeno il navigatore, mi sono messo in fondo al pulmino a dormire.
- Ma siete arrivati questa mattina?
- No siamo arrivati ieri sera. Questa mattina sono arrivato in ritardo perché la mia macchina non partiva.
- Ma è nuova che problemi ha?
- La batteria. Sai che ha due batterie la mia macchina, una davanti e una dietro.
- E come è possibile che non funzioni?
- Forse perché sabato mattina prima di andare in Francia ho lasciato lo stereo acceso e lo sportello aperto?

mercoledì 20 aprile 2011

Le vacanze

- Nuovo collega ti spiego che per le vacanze dobbiamo concordarci in 5, perché qualcuno deve sempre essere presente e quindi non possiamo fare le ferie tutti insieme.
- Bene, non vedo problemi.
- Per evitare i problemi ti chiedo di comunicarmi le tue 4 settimane di ferie ipotetiche, così raccolgo tutte le richieste e valutiamo le problematiche dei singoli per cercare di trovare una soluzione bonaria, senza coinvolgere la sede.
- Bene, la mia ragazza ha queste 4 settimane di ferie per cui anche per me vanno bene queste. Problema risolto.
- Forse non hai capito, queste 4 settimane le proponi, adesso vediamo quelle che chiedono gli altri 4 colleghi e poi se non ci sono problemi puoi prenderti i periodi richiesti.
- Ma scusa, io lo scorso anno non facevo così. Qui siamo molti di più di 5. Non può venire qualcun altro quando vado in ferie?
- Certo, ed io raccolgo tutte le richieste di ferie perché ho tanto tempo da perdere!!!

martedì 19 aprile 2011

Spazio tempo

Ieri mentre rientravo a casa dopo una cena con amici ho sentito alla radio un bellissimo segnale orario che mette d’accordo lo spazio con il tempo.

"Mancano 20 chilometri a mezzanotte"

lunedì 18 aprile 2011

Giornata in sede

DRIN DRIN
- Ciao Nuovo Collega, come va?
- Bene Vaffanson. Domani vieni anche te in sede?
- Certo la riunione inizia alle 10.
- Puoi venire alle ore 9,30 così ci troviamo sotto e mi aiuti a portare il computer che pesa una tonnellata.
- Certo, tanto pensavo di arrivare in anticipo perché devo consegnare dei documenti in amministrazione. Ci vediamo domani sotto la sede alle 9,30.

MATTINA DOPO, intorno alle 9,00

DRIN DRIN
- Buongiorno Nuovo Collega, come va?
- Bene Vaffanson. Dove sei?
- Sono a una decina di chilometri dall’uscita del casello.
- Io sono poco più avanti.
- Hai bisogno?
- Si. Ti aspetto fuori dal casello dell’autostrada perché non mi ricordo la strada per la sede, così ci andiamo insieme.
- ……

sabato 16 aprile 2011

Investimenti

Mi trovo in trasferta e sono in ufficio con un nuovo collega. Dopo qualche minuto gli arriva una telefonata dal commercialista con cui inizia a discutere di spese di ristrutturazione ecc.

- Nuovo collega hai comprato casa?
- Si Vaffanson.
- Devi ristrutturarla?
- Si ne parlavo con il commercialista, perché devo presentare dei moduli in comune.
- Ma una casa per viverci?
- No, l’ho acquistata come investimento.

Ma tutti a me capitano colleghi così?

venerdì 15 aprile 2011

3

E con oggi siamo arrivati a tre mesi.
Purtroppo la voglia invece che diminuire aumenta.

Riuscirà il nostro eroe a stare lontano da una sigaretta?

giovedì 14 aprile 2011

Nessuno mi può giudicare



Dopo molti mesi sono riuscito a tornare al Cinema.

Forse anche perché ho scoperto una buona offerta.

Un giorno alla settimana per un paio d’ore c’è l’offerta di un unico film alla modica cifra di tre Euri.

Il film è in prima visione e durante il resto della settimana costa giusto otto Euri.

Quindi, visto che l’occasione fa l’uomo ladro ed avevo sentito parlar bene di questo film ho deciso di tornare al cine.

La Cortellesi è brava, ma non può reggere un film, che è una semplice commediola.

Comunque ci sono un paio di buone trovate, e quindi anche qualche bella risata.

Valeva tutti i soldi che ho speso.

Spero che i prossimi film siano più interessanti.

mercoledì 6 aprile 2011

FERIE

Come ogni anno con l'arrivo della primavera e la bella stagione uno inizia a pensare alle ferie.

Il problema è che devi incastrare le tue ferie con quelle dei colleghi, con la tua dolce metà e magari con gli amici.

Ogni anno è sempre più difficile e quando provo a spiegarlo ai colleghi tutti sembrano stupiti.

Per loro è semplice vogliono le ferie in alcune settimane (le solite) e non si rendono conto che non possiamo andare in ferie tutti nello stesso momento.

Non so come andrà a finire, ma ho vermente bisogno di ferie.

giovedì 31 marzo 2011

La danza del gabbiano


Ho letto un altro libro di Camilleri/Montalbano.
Non ho altro da dire.

martedì 29 marzo 2011

9999


Volevo fare la foto a 10.000 ma si è scaricata la batteria del cellulare, proprio mentre andavo nella mia città natale e non avevo il carica batteria.
Sono stato tutto il giorno con il cellulare che mi ricordava che la batteria si stava esaurendo, ma non si è spento.
Ed alla fine la sera ritornato a casa l'ho messo in carica.

venerdì 25 marzo 2011

Finalamente sabato!

Ma purtroppo devo lavorare, ed anche in trasferta con sveglia all'alba.

Ma domenica dormo, dormo, dormo zzzz..

giovedì 17 marzo 2011

17 Marzo - finalmente festa



Un giorno di riposo infrasettimanale che capita giusto ogni 150 anni.
Ma non per tutti.

purtroppo c'è anche chi lavora.

Viva l'ItaGlia.

sabato 12 marzo 2011

doppia festività doppia

quest'anno è strano. Ci sono pochissimi ponti e festività che si concentrano nello medesimo giorno.

Non solo l'8 marzo è stato anche martedì grasso.

Ma soprattutto il 25 aprile sarà pasquetta.

Non ho visto il calendario del prossimo anno, ma sarà sicuramente meglio di quest'anno.

giovedì 10 marzo 2011

Nuovo collega

- Drin Drin.
- Ciao nuovo collega.
- Ciao Vaffanson. Oggi sei andato nel mio ufficio?
- Certo come da accordi. Solo la mattina, ma adesso sei in ufficio?
- No. Oggi non riesco a rientrare.
- Poco male. Ho fatto il lavoro concordato, ma non ho trovato i file di Tim e Wind. C'era solo il cartaceo, ma sono sbagliati e vanno modificati.
- Forse non li hai trovati perché li ho cancellati.
- E adesso li dobbiamo riscrivere tutti?
- No, e' semplice li riprendo dal cestino del computer.
- Come scusa?
- Si. Io faccio così. Cancello i file che non mi interessano e se poi mi servono li prendo dal cestino.
- Scusa, ma non sarebbe più facili archiviarli?

lunedì 7 marzo 2011

Dottor Who


Ho appena scoperto questa nuova serie, anche se è la serie più longeva, visto che è iniziata negli 60 e dopo una pausa è ripresa nel nuovo millennio.

E’ una serie britannnica e quindi diversa dalle solite serie USA.
Il budget ridotto deve essere ricompensato dalla qualità della storia.
Gli effetti speciali non sono proprio eccezionali e ogni tanto riportano in scena dei vecchi nemici in stile anni settanta che sembrano ridicoli, ma nel complesso tutto regge.

Il Dottore (senza nome) è un viaggiatore del tempo.

La caratteristica, forse più famosa, della serie è quella di cambiare il protagonista ogni stagione.
Simile a “Quantum Leap” ma al contrario.

Ho scoperto che in Italia sono state trasmesse pochissime puntate nello scorso secolo e stanno trasmettendo le nuove serie da pochi anni.

Per fortuna Rai 4 da gennaio trasmette la serie, con puntate giornaliere, ad orari improponibili per me che lavoro.

Ma un buon videoregistratore e le molte ore che passo a stirare nel we mi permettono di fare scorpacciate multiple settimanali de Dottr Who, seguite spesso da mal di schiena.

sabato 5 marzo 2011

Piccola operazione

MARTEDI’

- Buongiorno collega, come stai?
- Male. Sono due notti che non dormo.
- Il Bambino piange?
- No, questa volta è per il mal di denti, non ce la faccio più.
- Ma non devi farti l’operazione.
- Appunto, ti ricordo che domani vado sotto i ferri. Dovrebbe essere una cosa semplice e dovrei rientrare venerdì.
- Ok, fammi comunque sapere qualcosa.
- Certo, non so se riuscirò a parlare, ma al limite ti mando un SMS.
- …..

GIOVEDI’ POMERIGGIO

SMS Vaffanson: - “Collega come stai? Ci vediamo domani?”
SMS Collega: - “Operazione andata bene, ma convalescenza più lunga del previsto. Non rientro prima di lunedì o martedì.”

giovedì 3 marzo 2011

Il mondo di Daniel Pennac



Ho appena finito questo libro ed ho appena letto un commento su Anobii che diceva che è una pura operazione di marketing, ed è vero.

Ma è anche vero che è piacevole leggerlo.

Il piccolo tascabile non è altro che una lunga intervista ad uno dei miei autori preferiti, che mi permette tornare a Belleville, anche solo per poche ore.

Il libro è datato e quindi l’autore non parla delle ultime sue opere ma quasi esclusivamente del mio capro espiatorio preferito, in cui spesso mi ritrovo.

Inoltre leggere Pennac, fosse solo in un’intervista, mette sempre voglia di leggere.

martedì 1 marzo 2011

Proposti per l'anno nuovo

Alla fine del 2010 ho fatto tre buoni propositi.

Adesso che entriamo nel terzo mese dell'anno è il caso di ricordarmeli.

1 volevo smettere di fumare. Ed è passato un mese e mezzo che non uso tabacco.
2 Volevo iscrivermi in palestra. Ed è passato un mese da quando ho iniziato ad andare a correre sul rullo come un criceto o a mollo nella piscina come un ippopotamo.
3 Volevo dimagrire. E sono passati due mesi che non riesco a perdere peso. Che devo fare? Ho il brutto vizio di mangiare? E adesso che ho smesso di fumare e vado in palestra ho anche la scusa per mangiare di più.

Penso proprio che tutto non si possa avere.

sabato 26 febbraio 2011

ACCIAIO parte seconda


Ho dovuto aspettare del tempo ma ce l'ho fatta.
Sono tornato in biblioteca ho preso nuovamente in prestito Acciaio e l'ho terminato.

E' un mio grosso difetto.

Non riesco a lasciare i libri a metà senza finirli.

Mi è capitato rarissime volte.
Inoltre ho ancora un libro di Faletti “Fuori da un evidente destino” che devo terminare e mi dimentico perché leggo altri libri, ma ogni volta che passo dal mio Anobii (il mio archivio di libri letti) mi capita danti e mi ricorda la mia mancanza.

Prometto che questa estate lo finisco.

Ma torniamo al nostro Acciaio.

Con un titolo del genere non poteva che svolgersi a Piombino davanti all'isola d'Elba.
Non conosco benissimo il posto da ritrovarmi nella storia ma ci sono stato diverse volte e visto l'accuratezza con cui l'autrice descrive i posti ero convinto che fosse una toscana, invece mi sbagliavo.

La mia dolce metà era entusiasta del libro e mi ha spinto a leggerlo.

Sono contento di averlo letto, ma mi aspettavo di più.

Anche se, come forse in tutti libri, uno trova parti più interessanti e vicine alla propria esperienza.

domenica 20 febbraio 2011

Burn Notice


Ho scoperto che la maggior dei telefilm diventano più carini se ne vedi parecchie puntate insieme.
Vedendo molte puntate in pochi giorni riesci ad affezionarti più velocemente ad i personaggi.
Se poi le basi sono buone tutto diventa più semplice.
Con il digitale terrestre c’è una scelta più ampia e con un videoregistratore digitale accumulare serie da vedere è molto semplice.
Tempo addietro mi è capitato di conoscere attraverso “Cielo” tv questa simpatica serie.

Cosa può accadere ad una spia che viene bruciata, e scaricata a Miami, sua città natale?

Come dice la sigla, non un curriculum, i conti sono bloccati e non può muoversi.

Così dovrà fare affidamento sui pochi amici e sulla famiglia per vivere.

Ma una spia tipo 007 non può certo rimanere lontano dai guai.

Un bel mix di azione, ma soprattutto humor.

Un buon prodotto. Il budget non è altissimo, ma nel complesso è piacevole.

Ultima curiosità: Vi ricordate “L’armata delle tenebre”. Il protagonista è una presenza fissa della serie.

venerdì 18 febbraio 2011

La pista di sabbia




Finito anche questo libro di Montalbano.

Sempre più recente. E il buon commissario mi sembra che cambi atteggiamento verso le donne.
Ovvio, che non avendo letto tutti i libri e non sempre in ordine forse mi sono perso qualche pezzo.

Ma avendo visto diverse puntate in tv e avendo letto parecchio di Camilleri (non solo Montalbano) inizio a farmi un’idea dell’autore e del suo personaggio.

Comunque a chi piace il commissario siciliano la maggior parte delle sue storie sono sempre di alto livello.

mercoledì 16 febbraio 2011

Oggi ho proprio voglia di lavorare!

- Buongiorno Vaffanson.
- Buongiorno Collega. Ti vedo bene questa mattina.
- Ed hai ragione. Questa notte sono riuscito a dormire ben 5 ore di seguito. Erano più 4 mesi che non mi capitava.
- Sono contento per te. Prendiamo un caffè?
- Si e poi ho proprio voglia di lavorare.
- ….
- Allora Vaffanson te fai queste cose ed io faccio queste.
- Ok, collega.
- ….
- Vaffanson, scusa ma ho appena ricevuto una telefonata dal dentista e mi può ricevere solo adesso.
- Certo collega, ma non rimani nemmeno a pranzo?
- No, devo proprio andare. Ci vediamo domani mattina.

domenica 13 febbraio 2011

Aiuto!

Sono appena tornato da un we in famiglia e sono sconvolto. Mi è sembrato tutto troppo Kafkiano.

Nemmeno la mente malata di David Linch o David Cronenberg potrebbero creare realtà così distorte.

sabato 12 febbraio 2011

4

E sono 4 settimane, ma la voglia sta tornando e sempre maggiore.
Inoltre, nonostante la palestra non sto certo perdendo peso.

Per adesso va bene, ma inizia un periodo duro.

Dovrò stare attento alle tentazioni.

venerdì 11 febbraio 2011

Insonnia

Maledetta caffeina.

Oggi tutta la giornata in sede e nelle varie pause prendi un caffè (oltretutto delle macchinette automatiche).

Risultato non riesco a dormire.

Lo sapevo che non dovevo bere il caffè nel pomeriggio.

Per fortuna che dopo pranzo ho preso il decaffeinato altrimenti avrei visto l'alba.

Ed il fatto che prima di cena abbia corso per più di mezz'ora non mi aiuta a dormire.

Maledetta caffeina.

sabato 5 febbraio 2011

3

E siamo arrivati a tre settimane.
Sono riuscito a fare una cena con gli amici e non fumare.

Inoltre sto andando anche in palestra.

Mi stupisco di me.

Il lato negativo è che sto mangiando troppo e il mio peso ne risente.

Ma non si può avere tutto dalla vita.

mercoledì 2 febbraio 2011

Palestra

Sono fiero di me.

Finalmente ieri sono riuscito ad iscrivermi in palestra.
Avevo già la borsa e sono andato a fare una mezzorata di corsa sul nastro, guardando la tv e ascoltando la musica.

Poi quando è partita la sigla di Magnum P.I. ho iniziato ad aumentare la velocità in modo spaventoso.

Sono uscito molto contento e spero di essere costante nel prosieguo.

Anche se oggi ho dolori alle gambe e poi ho una cena con gli amici.

Ma da domani si riparte.
Devo rispettare i propositi per l'anno nuovo...

sabato 29 gennaio 2011

2

Cambiano le unità di misura, ed anche se il numero sembra più piccolo il tempo è maggiore.
Dalle ore ai giorni fino ad arrivare alle settimane.

Ebbene si, sono due settimane che non fumo.

Anche se ieri stavo per ricaderci.

Premessa. Sto facendo di tutto per non fumare, anche se il collega continua a fumare tranquillamente.
Ho quasi smesso perfino di prendere il caffè. Così senza caffeina (altra droga), spero che anche la nicotina abbia meno effetto.
Non ho così la voglia di sigaretta dopo il caffè.

Il problema è che ieri dopo essere tornato a casa, mi hanno chiamato perché c'era una perdita di acqua dalle docce della palestra.
Come se fossi un idraulico.

Non importa la causa, ma conosciamo l'effetto.
Sono tornato al lavoro e sono rimasto fino alle 22.00, poi risolto il problema me ne sono tornato a casa.
Ma mentro ero li, particolarmente nervoso, con le persone a fianco che fumavano, ero tentato di prendere una bionda.

Comunque per questa mia pazienza (stare tutto il tempo a cercare di risolvere il problema, e non cercare di non fumare), mi è stato offerto un abbonamenteo gratis per la palestra.

Non credo proprio che accetetrò, ma sicuramente chiederò lo sconto.

Adesso che sto cercando di smettere di fumare, sto mangiando troppo e quindi la palestra è necessaria.

L'obiettivo è partire dall'inizio di febbraio.
Sarebbe un bel risultato e soprattutto rispetterei i propositi per l'anno nuovo.

martedì 25 gennaio 2011

Punti sulla patente

- Se ho capito bene, hai preso due multe per eccesso di velocità con l’autovelox?
- Si Vaffanson, e in una ci sono anche 5 punti.
- Mi dispiace. Adesso quanti ne hai?
- Non mi ricordo ma sono pochi.
- Avevi già fatto un corso per recuperare dei punti?.
- Si perché ero arrivato a due e sono stato costretto.
- Lo sai che se stai due anni senza prendere multe te li restituiscono tutti e venti.
- Si, ma due anni è impossibile per me. Già un paio di volte mi sono salvato perché mi hanno aiutato mia mamma e mia sorella.
- In che senso?
- Semplice. Quando ti spediscono la multa a casa puoi comunicare chi era al volante e quindi guidavano loro. Altrimenti dici che non sai chi era al volante e paghi il doppio della multa.
- Ho capito.
- Il problema è che mia sorella mi è costata più della multa.

domenica 23 gennaio 2011

Posta

- Buongiorno Vaffanson.
- Buongiorno collega, tutto bene? Hai fatto tutto quello che dovevi fare?
- Si e no.
- In che senso?
- Ho fatto tutto quello che dovevo fare. Sono andato dal dentista e non va tutto bene.
- Problemi con l’anestesia?
- No, con il dentista è andata bene. E’ che ieri sera sono tornato a casa a prendere la posta perché sapevo che c’era questa busta.
- Che cos’è?
- Una multa per eccesso di velocità.
- Autovelox?
- Si e questa mattina prima di andare dal dentista sono andato a pagarla.
- E’ una bella cifra?
- No è bassa, ma il problema è un altro.
- Quale?
- E’ che dopo il dentista sono ripassato da casa ed ho trovato questa busta (e mi mostra una busta uguale a quella di prima)
- …