lunedì 26 aprile 2010

Informazioni in tempo reale

Per lavoro sono stato costretto a lasciare la mia regione e la mia casa, dove ho tutt'ora la residenza.
Visto che non torno troppo spesso alla città natia qualcuno deve andare a controllare la magione e soprattutto la posta.
Grazie alla grande invenzione di internet quasi tutto quello che devo fare lo faccio davanti a un computer. Quasi tutto quello che devo ricevere lo leggo davanti ad un monitor, ma purtroppo c'è sempre qualcosa che sfugge al tuo controllo.
Nei giorni scorsi ricevo una mail con questo oggetto.
“Informazioni in tempo reale”
E Sal che controlla la cassetta della posta.
Premurosamente mi informa che è arrivata una raccomandata.
Il mittente è l'azienda municipalizzata che si occupa di tutti i servizi del Comune.
Di solito spedisce quelle spiacevoli comunicazioni dove devi pagare qualche tassa o imposta che sia e che per fortuna sono di piccolo importo e annuali.
Quelle noie di cui ti dimentichi sempre e che non paghi in automatico con la banca.
Solo che di solito non arrivano con raccomandata.
La mia curiosità è alle stelle e quindi rispondo immediatamente alla mail autorizzando Sal ad aprire la missiva.
Il giorno dopo vengo informato che purtroppo il mio Comune di residenza ha pensato bene di farmi un bel regalo.
Da quando ero piccolo, quando posso, vado a cena in centro nella solita pizzeria di fiducia. Quella dove andavo a fare le cene di classe delle superiori, tanto per intenderci.
Ho iniziato ad andarci in motorino che ero minorenne.
La mia città natale, come quasi tutte le città ha deciso di decentrale la città, istituendo varchi elettronici, le zone a traffico limitato, le corsie bus e soprattutto prevedendo un numero di parcheggi ridicolo rispetto al reale bisogno, ma ovviamente a pagamento.
Durante il giorno anche volendo pagare è impossibile parcheggiare l'auto a meno di qualche chilometro dalla tua destinazione.
La situazione cambia il sabato.
Visto che la maggior parte dei locali è in centro, viene tollerato un certo tipo di parcheggio. Se non si ostruisce un passaggio, se non si parcheggia sopra un marciapiede o davanti ad un cancello i vigili chiudono un occhio.
Non è giusto ma è tollerato, anche perché di solito il sabato sera circa la metà delle macchine riceverebbe la multa nella mattinata o nel pomeriggio.
Così da parecchi anni il sabato sera faccio un giro per cercare un parcheggio regolare e poi finisco sempre per parcheggiare nel solito posto.
Non mi è mai successo niente. Ne a me ne a nessuno degli altri migliaia di automobilisti che hanno lasciato la macchina nei posti tollerati.
Purtroppo Sal mi ha comunicato che qualche mese addietro qualcuno del mio Comune ha deciso che quella sera il mio parcheggio non andava bene.
Ma non ha avuto la decenza di lasciare sul tergicristallo il ricordo.
Così adesso devo tornare a casa un fine settimana, non per vedere gli amici e i parenti, come faccio di solito, ma per prendere la mia bella raccomandata.
Vorrei tanto conoscere chi mi ha fatto questo bel regalo e soprattutto chiedergli perché certe regole vengono rispettate solo pochi giorni l'anno?

1 commento:

  1. Ecco cosa stavi facendo col favore delle tenebre!

    Zorro

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