lunedì 11 ottobre 2010

Ninna nanna


All’aeroporto prima di partire per la mia breve vacanza decidiamo di comprare un sudoko per il viaggio e soprattutto un paio di libri.
La mia dolce metà mi consiglia Ninna Nanna di Palahniuk.
Visto che mi sono piaciuti quasi tutti i suoi libri che ho letto, provo anche con questo.
E’ un tascabile adattissimo per il viaggio.
All’andata lo alterno con il sudoko.
Il viaggio è breve e anche se ho letto poche pagine mi sembra interessante.
Al ritorno, l’aereo decide di rimanere fermo un’ora sulla pista.
Sarà che sono stanco, sarà che l’aria condizionata è sparata, sarà che sono scomodo, ma il libro inizia a cambiare.
Molto spesso ci sono opere che calano nel finale.
Questo invece sembra proprio che cambi. Dopo l’inizio intrigante, prende un’altra direzione e si modifica radicalmente. Non solo non rispetta le premesse ma cambia radicalmente anche trama.
Non vorrei che il mio giudizio fosse offuscato dal mio stato d’animo, ma ritengo uno dei peggiori libri che ho letto dell’autore di Fight club, da cui uno si aspetta sempre di più.

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