Avendo portato i libri in biblioteca con un giorno di ritardo, e visto che la mia dolce metà mi aveva detto che sarebbero stati arrabbiati e che non potevamo prendere libri in prestito per un mese, non ho nemmeno provato a chiedere se potevo fare un nuovo prestito.
Così tornato a casa ho preso il libro sul mio comodino (preso in prestito dalla mia spacciatrice di libri) ed ho iniziato a leggere "le ali della sfinge”.
Subito alla prima pagina ho pensato di averlo già letto. Poi facendo mente locale mi sono accorto invece che avevo visto l’episodio alla tv.
Quindi la storia la conoscevo bene, ma con Montalbano non è bello trovare il colpevole, perché non è un giallo di quel genere.
Camilleri è un piacere leggerlo per lo stile, il siciliano (sicuramente addolcito e adattato), il paesaggio e le descrizioni.
Con Lui mi sembra di fare un viaggio in Sicilia, dove ancora non sono stato ma ci voglio andare prima o poi.
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