sabato 12 giugno 2010

La casa

Un paio di anni addietro mio fratello ha deciso di voler comprare casa.
Il punto di partenza era che i miei genitori avrebbero dovuto dargli non la cifra che hanno dato a me, ma l'importo maggiorato dell'inflazione degli ultimi anni ed io dovevo contribuire prestandogli soldi come lui aveva fatto con me.

Ovviamente i genitori erano disposti a dargli la cifra richiesta.
Sempre per la storia della par condicio.

Io ero ovviamente disposto a prestargli i miei risparmi, ma dopo aver pagato il mutuo della casa di tasca mia non erano certo lo stesso valore del suo precedente prestito.

Così mio fratello inizia a pensare di acquistare casa ed inizia a cercarla.
Pensa di comprare una piccola casa come la mia.
Quindi dovrebbe fare un mutuo come ho fatto io. Anzi più piccolo perché i suoi risparmi sono superiori ai miei.

Poi inizia a pensare che il mutuo è costoso e che gli interessi sono notevoli.
Allora ha la brillante idea di comprare casa senza fare il mutuo.
Ma non vuole prendere una casa più piccola, vuole solo più soldi, a fondo perduto.
E per lui è naturale che lo debba appoggiare e che debba convincere i miei genitori che è un affare per tutta la famiglia.

Con grossi sforzi riusciamo a convincere i miei che con un minimo di sacrificio si può fare e possiamo evitare il mutuo.
Dopotutto da un punta di vista strettamente finanziario ha ragione.
Gli interessi di un mutuo al momento sono superiori degli interessi di un piccolo investimento sicuro (dei genitori).

Così mio fratello si trova con l'opportunità di comprare casa senza mutuo. Non certo una villa, ma una casa piccola e dignitosa.

Secondo lui, però, non è possibile trovare una casa con le caratteristiche che vuole lui, nel posto dove vuole lui, al prezzo che vuole lui e dopo un paio di anni di ricerca ancora non è riuscito a trovare la casa.

L'altro giorno ho chiamato casa e dopo aver parlato con mia madre interviene e mi dice che ha visto una casa che gli piace ma è giusto un quarto più cara di quello che avevamo stabilito.

Ipotizzando il valore 100, un quarto è 25.
Non ho parole.

1 commento:

  1. Mi piace l'uso indiscriminato della parola "ovviamente" che salta fuori quando parli di tuo fratello.

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