domenica 2 maggio 2010

Il Piccione


Ebbene si lo ammetto, mi piacciono anche i libri piccoli e tascabili.
Per me la lettura deve divertirmi, rilassarmi, distrarmi, non farmi pensare e in un secondo tempo anche cultura.
Quindi di solito leggo qualcosa di semplice fino ad aver voglia di cercare qualcosa di classico. Ma questo avviene più facilmente quando sono in ferie ed ho più tempo da dedicare alla lettura.
L'ultimo libro che ho appena letto ha più o meno tutte le caratteristiche.
Si divora in un boccone, ma non è così superficiale come può sembrare.
Patrick Süskind forse è conosciuto a più per l'altra sua opera più famosa: "Il profumo” da cui è stato tratto anche un film, che strano ma vero ho visto e non mi è dispiaciuto.
Comunque questo tascabile è interessante.
Mi ricordo ancora quando parecchi lustri addietro la persona che me lo ha prestato lo leggeva e me ne parlava.
A quei tempi ero più piccolo e leggevo quasi esclusivamente fantascienza, ma i commenti mi erano rimasti impressi nella mente.
Così in una delle mie solite visite, in cui con piacere facciamo due chiacchere, mi faccio graffiare dal gatto, riesco a rubare (con consenso della proprietaria) qualche libro, che restituisco sempre dopo averli letti.
Non consiglio il libro a chi ha paura dei piccioni o chi è impressionabile.
Leggendolo mette un'ansia incredibile, quasi come se uno potesse percepire gli stati d'animo del protagonista e condividere con lui le sue disgrazie.

Se uno scrittore riesce a trasmettere questo, ha tutta la mia ammirazione.

P.s. Per la cronaca questa mattina sono riuscito ad andare a correre ascoltando “Radio2 Social Club”. Chissà quando mi ricapiterà di fare l'uno e l'altro e soprattutto insieme.

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